Home » Fantacalcio Serie A 2015/16: alla scoperta di… Emil Krafth

Nasce il 2 agosto 1994 a Lagan, una cittadina svedese di circa duemila anime, e dal 2011 gioca nel calcio professionistico. Si chiama Emil Krafth ed è il nuovo terzino destro del Bologna. Arrivato pochi giorni fa in Emilia, il giovane esterno è il rinforzo giusto per la squadra di Delio Rossi. Inizia a calpestare prati importanti già nel 2010, nella quinta divisione nazionale, dove viene notato dall’Östers, squadra che milita in Superettan (la nostra Serie B). Basta una stagione in seconda divisione a convincere il ben più noto Helsingborgs ad acquistarne il cartellino: Emil, in poco tempo, diventa titolare fisso del club svedese, guadagnandosi prima un posto al sole in Under 21 e poi qualche presenza con la Nazionale maggiore (4 fino a oggi). Dopo circa tre stagioni e mezzo in Allsvenskan, sbarca in Italia un profilo interessante, da tenere d’occhio.

Krafth è un terzino molto dotato tecnicamente. Ha tanta corsa che unisce a un notevole spirito di sacrificio, nonostante la giovane età e l’educato piede destro. Gioca spesso d’anticipo e legge bene la manovra. Qualità importanti per la nostra Serie A, dove le difese sono tatticamente organizzate. Inoltre, usa il mancino. No, non solo per camminare, ma anche per giocarci a calcio. Può essere utilizzato da esterno basso sinistro diventando, all’occorrenza, un giocatore duttile. Un bel colpo per il Bologna, che scommette su un altro giovane per il suo ritorno nella massima serie.

Ma veniamo a noi. Col Fantacalcio? Che facciamo? Se abbiamo già acquistato qualche difensore dalla titolarità certa, la risposta è assolutamente sì. Emil si giocherà il posto sulla destra con altri due ragazzi del ’94: Alex Ferrari, giocatore cresciuto nel vivaio della società felsinea e Ibrahima Mbaye, l’ex Inter arrivato durante la stagione passata. Proprio quest’ultimo sembra essere il compagno di reparto più indicato a concorrere con Krafth per una maglia da titolare. Ovviamente ci sarà spazio per entrambi per mettere in mostra le proprie capacità agli occhi del mister, anche se il senegalese nasce come terzino sinistro. Lo svedese potrebbe quindi giocare diverse partite durante l’anno, rivelandosi, magari, una bella sorpresa. Attenzione poi ai lanci di Emil: il piede buono, il destro, lo usa spesso per lanciare in profondità gli attaccanti. Che si riveli anche come assistman?