Tennis, Masters 1000 Cincinnati: Djokovic e Federer si giocano il titolo

Novak Djokovic contro Roger Federer, capitolo 41. A poco più di un mese dal loro ultimo incontro, nella finale di Wimbledon, i due si trovano di nuovo a confronto per giocarsi il titolo di Cincinnati. Per il serbo è un’occasione unica per diventare il primo giocatore capace di vincere almeno una volta tutti i tornei 1000: Cincinnati gli è già sfuggito per quattro volte in finale, in due di queste l’avversario era Roger Federer che lo ha battuto nel 2009 e nel 2012. L’elvetico è alla settima presenza in finale nel torneo dell’Ohio (Record assoluto, superato Edberg), fino ad ora ha sempre vinto e con l’ennesimo successo tornerebbe numero 2 del mondo, assicurandosi anche la seconda testa di serie al sorteggio degli US Open.

Proprio lo svizzero sembra il più in forma dei due: anche nella semifinale contro Andy Murray (6-4 7-6) ha mostrato un livello di gioco decisamente alto, non ha mai rischiato niente al servizio (0 palle break concesse) e ha confermato ancora una volta quanto sia a suo agio sulla superficie rapida di Cincinnati. Diversa la situazione di Nole Djokovic, che non sta giocando il suo miglior tennis e dopo aver sofferto moltissimo nel match di ottavi contro David Goffin ha rischiato, forse ancor di più, nella semifinale contro la sorpresa Alexandr Dolgopolov (4-6 7-6(5) 6-2). L’ucraino, partito dalle qualificazioni, ha messo in seria difficoltà il numero 1 del mondo come già era riuscito a fare quest’anno a Miami: il suo gioco fatto di improvvise accelerazioni, fiammate di dritto e tagli esasperati manda in tilt il gioco regolare del serbo, che si è trovato a due punti dalla sconfitta: avanti 5-4 nel tie-break del secondo set, “Dolgo” ha avuto due servizi a disposizione ma ha rovinato tutto con una sciagurata palla corta. Djokovic ha ringraziato e ha finito in crescendo il match, consapevole che per prendersi il “Career Golden Masters” servirà ben altra prova in finale.