Basket – Adecco Cup: un’Italia a due facce perde contro l’Ucraina per 75-77

Seconda partita dell’Adecco Cup di Capodistria, penultimo torneo di avvicinamento: l’Italia di Pianigiani affronta una Ucraina cambiata rispetto a due anni fa (quando ci sconfisse nella semifinale del tabellone quinto-ottavo posto degli Europei), ma sempre sovradimensionata sul piano fisico. Dopo la vittoria contro la Finlandia, l’Italia subisce la foga della rimonta ucraina, sparendo dal campo nella seconda metà di partita,e perdendo per 75-77 una partita che sembrava già vinta.

Gli azzurri, dopo la notizia dell’infortunio di Vitali (niente Europeo per lui), partono con un quintetto classico: Cinciarini-Gentile-Gallinari-Datome-Bargnani, quindi Belinelli uscirà dalla panchina; l’Ucraina risponde con Randle-Mishula-Pustozvonov-Korniyenko-Pustovyi.

Il primo parziale è di marca azzurra, con Gentile e Gallinari sugli scudi per il 6-2; l’Ucraina riesce a rispondere solo dopo avere effettuato i primi cambi (dentro Lypovyy per Mishula, poi anche Fesenko per Pustovyi), rimontando fino al 6-7, prima che ancora Gallinari e Gentile si accendano per il 15-7, poi ritoccato in 17-7 da Bargnani dopo un timeout chiamato da Murzin. A due minuti dalla prima sirena si vedono Hackett e Belinelli in campo, poi anche Cusin, Della Valle e Polonara: un nuovo quintetto giusto in tempo per chiudere il primo quarto sul punteggio di 24-7.

Un altro canestro azzurro (Belinelli) per aprire il secondo parziale, prima che una schiacciata di Fesenko (su assist di Jerome Randle) sblocchi l’Ucraina, ferma a quota 7 da oltre cinque minuti. Ma la scossa non arriva: dopo cinque minuti, il vantaggio dell’Italia è cresciuto fino a 23 punti (36-13), e Murzin ha Lypovyy con già tre falli sul groppone: succede anche a Cinciarini, quando mancano due minuti alla sirena. Mishula (3 liberi dopo aver preso fallo da Aradori) e Fesenko provano ad accorciare, ma a metà partita il punteggio dice comunque 48-27 (migliori marcatori: Belinelli 13 punti, Randle 10).

Gli azzurri rientrano dall’intervallo lungo un po’ scarichi: subito due falli di Bargnani, poi tiri sbagliati per Belinelli e Gallinari. Un primo segnale di risveglio viene proprio da Bargnani e Belinelli, che mettono una tripla a testa, ma l’Ucraina adesso ha uno spirito differente (guidata dal neoentrato Krutous, 2 rimbalzi e 3 assist in 7 minuti), e cerca di ricucire per giocarsela nell’ultimo periodo: sul 58-44, Pianigiani è costretto a richiamare i suoi. Non funziona, così come non funziona la girandola di cambi nel tentativo di trovare contromisure: il terzo periodo si chiude sul 59-48.

Ultimo quarto: Hackett (fin qui spento) prova subito la tripla, fuori: di là risponde Zaytsev, e la mette, riportando per la prima volta l’Ucraina a -8. La partita si riapre: ancora Zaytsev, Mishula da tre punti ed è -5, quarto fallo di Cinciarini, Fesenko canestro e fallo (di Melli): 61-59 dopo soli due minuti e mezzo, parziale di 2-11. Quando si riaccende Randle (spento nei quarti centrali), arriva prima il pareggio e poi il sorpasso (66-67): la partita ormai è sfuggita di mano. Bargnani prova a tenerci a galla con una tripla, ma veniamo ricacciati indietro da due liberi di Pustozvonov e una tripla di Zaytsev. Ancora Pustozvonov dalla lunetta, stavolta 0 su 2 ma rimbalzo palla fuori: 73-74, timeout ucraino e 21″ sul cronometro: subito fallo di Gentile, Pustozvonov non sbaglia più e il gioco del fallo sistematico non ci premia: dopo essere stata anche a -26, l’Ucraina vince per 75-77.

Migliore degli ucraini, sicuramente Jerome Randle (23 punti, 6 assist), che nel primo quarto tiene i suoi a galla, e nell’ultimo spariglia le carte; da citare anche il contributo dalla panchina di Fesenko (16 punti, 13 rimbalzi) e Zaytsev (12 punti, 8 rimbalzi). Per gli azzurri, Belinelli (21 punti, 4 assist) dura due quarti come tutta la squadra, e alla fine risultano fondamentali i 22 punti di Bargnani; ottimi anche i 5 assist di Gentile. Domani terza e ultima partita di questa Adecco Cup, contro i padroni di casa della Slovenia.

ITALIA-UCRAINA 75-77 (24-7, 48-27, 59-48)
Italia: Aradori 2, Bargnani 22, Belinelli 21, Cervi 1, Cinciarini 3, Cusin 5, Datome, Della Valle, Gallinari 9, Gentile 7, Hackett, Melli 3, Poeta, Polonara. All.: Simone Pianigiani
Ucraina: Fesenko 16, Korniyenko 6, Krutous, Lukashov ne, Lypovyy, Mishula 14, Pustovyi 2, Pustozvonov 4, Randle 23, Sizov, Tymofeyenko ne, Zaytsev 12. All.: Yevgen Murzin

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Pietro Luigi Borgia