Fare la formazione il venerdì o il sabato prima del primo anticipo di Serie A è uno dei riti sacri per un buon fantacalcista che si rispetti. Quello è il momento dei dubbi, delle certezze, delle scelte. Mettere tizio in campo e lasciare caio in panchina può rivelarsi la scelta azzeccata o una mossa scellerata. E ci sono tante varianti da tener conto: intanto, bisogna sapere chi è destinato a saltare il turno di campionato (squalificati, infortunati e non convocati), per i restanti, occorre valutare come hanno vissuto la settimana di allenamenti e gli incroci che regala loro il calendario. Poi è un mix di fantasia, intuito, coraggio e una buona dose di fondoschiena. Ma la fortuna va aiutata e per questo, con umiltà, vi lasciamo i nostri consigli su chi schierare e chi no, consapevoli che, inevitabilmente, accadrà di essere brutalmente smentiti dai fatti!
POLLICE GIÙ – Intanto occhio agli assenti, perché tra squalifiche e infortuni vari salteranno la prima giornata i vari Marchetti, Perin, Tonelli, Blanchard, Ghoulam, Marchisio, Khedira, Strootman, Ménez, Perotti, Iturbe, Klose, Djordjević, Morata e Pavoletti. Iniziamo subito con sconsigliare Brkić, che difenderà i pali del Carpi contro Éder e Muriel. Sarebbe meglio lasciare in panchina anche Mexès (in dubbio e in trasferta contro la Fiorentina), El Kaoutari (lasciamogli il tempo di ambientarsi) e Cannavaro (marcare Higuaín non è mai facile). Pollice giù a centrocampo per Biondini e Acquah (entrambi abbonati al giallo), Guilherme (segna poco e sfida la Juve) e Pulgar (la trasferta contro la Lazio è troppo per uno appena arrivato in Italia). Davanti sconsigliamo Pandev (giocherà, ma sarà ancora quello di una volta?), Pazzini (l’impressione è che dovrà sudare per convincere Mandorlini a cambiare modulo appositamente per lui) e Acquafresca.