Home » Fantacalcio Serie A 2015/16: alla scoperta di… Uroš Djurdjević

Quando Zamparini pesca in attacco, raramente sbaglia. Perlomeno così è stato con Cavani, Dybala, Hernández, Belotti. Ancora è presto per capire se sia stata presa anche la scommessa Djurdjević, ma il ragazzo i numeri ce li ha eccome. Serbo, classe ’94, Uroš Djurdjević è una punta centrale capace di svariare su tutto il fronte offensivo (per questo, a volte, è stato impiegato anche come ala destra o sinistra). Attaccante forte, dotato di un buon fisico (181 cm per circa 80 chili), bravo nel proteggere palla, ha una buona tecnica di base e un discreto dribbling. È un destro (tira indifferentemente da dentro e da fuori area), ma sa calciare anche col sinistro e se la cava anche nel colpo di testa. Insomma, un centravanti a tutto tondo, al quale manca sicuramente l’esperienza (ma è giovanissimo) e un pizzico di malizia. Al Palermo avrà certamente modo di trovare la sua dimensione e crescere sia caratterialmente che calcisticamente.

Cresciuto nei Red Star Belgrado, il ragazzo fa il suo debutto professionale nell’agosto 2011 con la maglia dell’FK Rad, maglia indossata in 44 occasioni (11 reti). Soprattutto dalla stagione 2012/13, dopo aver segnato nove volte in 23 partite, il serbo attira su di sé le attenzioni dei grandi club europei, ma sono gli olandesi del Vitesse a metterlo sotto contratto nel 2014. Con la prima squadra Djurdjević segna solo un gol (quello del video), ma fa sfracelli con l’Under 21 (l’anno scorso 12 gol in 11 presenze). Tuttavia, non si guadagna la riconferma e il Vitesse gli dà il benservito. Il Palermo è il più lesto di tutti a sfruttare la situazione e a ingaggiarlo a parametro zero. Anche con la maglia della Serbia il ragazzo ha fatto vedere di che pasta è fatto: dal 2013 fa parte dell’Under 21, con la quale ha all’attivo 5 gol in 15 presenze.

Lo compriamo a Fantacalcio? La cessione di Belotti al Torino e la mancanza, nel momento in cui scriviamo, di alternative di assoluto valore nella rosa palermitana invita a farci un pensierino. Certo non come prima scelta e senza esagerare nella puntata, ma lo vedremmo bene in una rosa di sei attaccanti come quarta, quinta chiamata. Il giocatore è reduce da una stagione esaltante con l’Under 21 del Vitesse, ha dimostrato di vedere la porta e ha i numeri per far bene anche nel calcio italiano. Ah, dimenticavamo: è anche rigorista!