Empoli-ChievoVerona: precedenti, statistiche e curiosità

Inizia col botto la Serie A 2015/16 per Empoli e Chievo, che domenica sera al Castellani daranno vita a quella che verosimilmente sarà la loro prima sfida salvezza, visto che l’obiettivo dichiarato delle due società è proprio la permanenza nella massima serie. Si tratta del secondo impegno ufficiale per le due formazioni, che hanno già fatto il rispettivo esordio in Coppa Italia qualche giorno fa, perdendo per 1-0 contro squadre di Serie B (l’Empoli contro il Vicenza, il ChievoVerona contro la Salernitana). Il campionato. però, è un’altra cosa e i punti in palio di agosto fanno gola a entrambe.

I PRECEDENTI – 22 febbraio 2015, grazie alle reti di Rugani, Vecino e Maccarone, l’Empoli di Sarri batte il Chievo di Maran con un sonoro 3-0. Questo è l’ultimo dei 10 precedenti in Serie A fra le due squadre, che in un’altra occasione, nel 2013/14, si sono sfidate in Coppa Italia. Il bilancio totale è in perfetta parità: tre vittorie toscane, tre venete e cinque pareggi. Ma il fattore casa si fa sentire eccome, visto che nei precedenti giocati al Castellani sono in vantaggio i padroni di casa, che hanno vinto tre volte, contro l’unica del Chievo, risalente a più di dieci anni fa (2003/04): 0-1 firmato da Amauri. È passata una vita, quelli del Chievo a questo punto sogneranno una “rinfrescatina” dei numeri.

LE STATISTICHE – Equilibrio assoluto anche nel computo delle reti: 21 totali, di cui 11 segnate dagli azzurri e 10 dai clivensi. La media è di quasi due centri a gara, indice che, tutto sommato, quando Empoli e Chievo si sfidano raramente vien fuori una goleada. Il precedente con il numero maggiore delle reti segnate risale al 30 ottobre 2005: 2-2 al Bentegodi, con gol di Semioli e Pellissier per i veneti e di Riganò e Tavano per i toscani. Un’ultima curiosità: l’Empoli non ha mai vinto a Verona contro il Chievo. Domenica si gioca in Toscana, ma per il ritorno c’è un tabù da sfatare.

Difficile pronosticare il risultato di una sfida salvezza, specialmente quando questa verrà giocata ad agosto, mese che tipicamente rende imprevedibili le partite di Serie A. Dovessimo puntare un euro, giocheremmo un pareggio, che accontenterebbe entrambe le compagini e che, lo ricordiamo, è il segno più frequente nello storico dei confronti. Una giocata alternativa potrebbe essere l’Under 2.5 o, se si vuole azzardare, l’Under 1.5.

 

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Francesco Cucinotta