Il Tribunale Nazionale della FIGC ha emesso le sue sentenze sul nuovo filone del calcioscommesse che ha riguardato, in primis, squadre come Catania, Teramo e Savona. Il club etneo (reo di aver “comprato” ben sei partite) è stato retrocesso in Lega Pro, dove dovrà partire con una pesante penalizzazione di -12: i giudici hanno tenuto conto delle rivelazioni e delle ammissioni di colpa del presidente Pulvirenti e hanno mitigato la pena. Il Teramo e il Savona sono stati invece retrocessi in Serie D (con un’ammenda di 30mila euro ma senza penalizzazioni): i loro presidenti hanno sempre negato tutto e questa “mancata ammissione di colpa” non ha giovato ai due club.
Le altre decisioni riguardano il Brindisi (escluso da ogni campionato), Vigor Lamezia (rimane in Lega Pro ma ha un’ammenda di 25mila euro e una penalizzazione di -5) e Messina (rimane in D). Il Barletta è stato sì penalizzato, ma essendo fallito ripartirà dall’Eccellenza.