Coppa svizzera 2015/16: tutte avanti le squadre di Super League
Come prevedibile, tutte avanti le squadre delle serie maggiori partecipanti alla Coppa Svizzera 2015/16, impegnate nei 32simi di finale della competizione, giocati nello scorso fine settimana, a partita unica. Non è stata per tutte una passeggiata, in particolare per le squadre professionistiche ticinesi: il Lugano, che era impegnato a Mendrisio contro il Castello, nonostante fosse passato in vantaggio nei primi minuti con una rete di Tosetti (che sostituiva lo squalificato Rossini), ha segnato il gol della tranquillità solo a cinque minuti dal termine, grazie a un calcio di rigore trasformato da Bottani.
Molto più dura la qualificazione per il Chiasso, capolista di Challenge League: i Momò, ospiti (come da Regolamento: nei primi turni si gioca in casa della squadra di serie inferiore e, in caso di squadre militanti nella stessa serie, si sorteggia chi debba ospitare l’avversaria) in Svizzera Romanda sul campo dello Stade Nyonnais, squadra di Promotion League (equivalente, pressapoco, alla nostra Lega Pro), passati in vantaggio per primi, sono stati raggiunti e superati dai padroni di casa, e hanno trovato il pareggio allo scadere della prima frazione, grazie a un calcio di rigore trasformato da Cortellezzi. Il risultato non si è quindi più schiodato dal 2-2, e i rossoblù hanno trovato la sudata qualificazione soltanto dopo i calci di rigore.
Nelle altre partite che hanno visto interessate le squadre di Super League, vittorie per il Basilea (0-4 contro il Meyrin – 2° Lega Interregionale), Young Boys (1-2 contro il Kriens – Promotion League), San Gallo (0-9 contro il FC Hausen – 3° Lega), Thun (0-4 contro il Solothurn – 1° Lega), Sion (0-2 contro il Brunnen – 2° Lega), Lucerna (2-5 a Ginevra con il Servette – Promotion League), Zurigo (1-6 contro il Tavannes – 2° Lega), Grasshopper (1-4 contro il Cham – Promotion League).
L’appuntamento è ora per i 16simi di finale (programmati per il fine settimana del 19/20 settembre), che vedranno anche qualche incontro più interessante dal punto di vista tecnico, considerato che il regolamento della competizione prevede che, a questo punto, a essere teste di serie, siano solo le squadre della Super League. Spiccano sul tabellone, tra le altre, le partite tra Chiasso e Young Boys (e i più perfidi tra gli appassionati sottocenerini, sicuramente di fede non rossoblù, si sono già chiesti su quale delle due panchine sarà seduto Marco Schällibaum…), tra il Losanna e il Thun di Sforza, tra il Wholen e lo Zurigo e tra lo Xamax e il Lucerna. Meno importante tecnicamente magari, ma piena di fascino, sarà la sfida tra Bellinzona e Lugano, vale a dire quello che, per decenni, è stato il vero derby calcistico del Cantone Ticino. Ora i Granata della A-Ce-Be militano in 2° Lega interregionale, a causa del fallimento societario avvenuto alcuni anni fa: ma il derby è il derby, e Tarchini e compagnia daranno l’anima, per regalare ai loro sostenitori una vittoria storica. Zeman è avvisato, insomma.