I commentatori locali non ricordano un’edizione così combattuta del massimo campionato di calcio svedese, perlomeno negli ultimi tre lustri; certo, con sei squadre a lottare per la vittoria, vedremo uno scontro diretto quasi a ogni turno, da qua alla fine del torneo. Abituati, come siamo, a campionati a senso unico in gran parte d’Europa (Francia, Germania, Spagna, Svizzera e Italia, giusto per citare alcuni esempi conosciuti), questa edizione dell’Allsvenskan non può che divertirci. E ci auguriamo che questa passione contagi anche voi, che ci seguite: per conto nostro, vi promettiamo un’attenzione particolare per questo torneo, fino al fischio finale.
In questo turno, diversi erano gli incontri interessanti. La partita più importante si è giocata alla Borås Arena, tra l’Elfsborg e il Djurgården, e ha visto prevalere i padroni di casa. Gli ospiti non hanno demeritato, come nel derby con l’AIK la scorsa settimana: andati in svantaggio nella prima frazione, hanno anche avuto la possibilità di pareggiare, ma il gioiellino Mrabti, questa volta, ha fallito il calcio di rigore, assegnato alla sua squadra al 27° minuto. Nel secondo tempo, i padroni di casa hanno poi trovato la rete della sicurezza, mettendo in cassaforte i tre punti. Dopo ben 15 risultati utili consecutivi, per i Blåränderna è arrivata la seconda sconfitta consecutiva, oltretutto in un altro scontro diretto.
Per i padroni di casa, una vittoria importante, che conferma quanto sia difficile giocare nel loro stadio dove, quest’anno, non è ancora passato nessuno. Degli Eleganterna i grandi giornali svedesi, normalmente, non parlano molto, considerato che sono espressione delle grandi città. Per la società questo è un piccolo cruccio, ma giocatori e allenatore sanno qual’è il metodo per andare sulle pagine dei giornali nazionali, con redazioni a Stoccolma e nella Scania: vincere.
Vittoria anche per il Göteborg, nel derby contro l’Häcken, giocato al Gamla Ullevi: la capolista ha inflitto ai rivali cittadini (rimasti in dieci dalla mezz’ora del primo tempo per l’espulsione di Sudić) ben quattro reti. Dieci i gol segnati in casa in due partite e, complessivamente, una buona prestazione, che il rude Lennartsson ha salutato con la solita soddisfazione e con l’entusiasmo che lo contraddistingue: “(…) det är är bra under en dålig period kan man väl kanske säga” (“è buono in un brutto periodo, potremmo forse dire“).
Anche l’AIK di Alm ha fatto bottino pieno in casa con il Kalmar: gli Gnaget hanno concluso in vantaggio la prima frazione per due a zero e, nella ripresa, hanno anche sbagliato un rigore con il capocannoniere Goitom. A circa venti minuti dal termine, gli ospiti hanno accorciato le distanze, ma i gialloneri hanno tenuto il risultato, incamerando tre punti che li tengono ancora in corsa.
Sempre per la parte alta, vittoria anche per il rinato Malmö, in casa contro il Gefle, mentre il Norrköping, impegnato in trasferta contro l’Åtvidabergs, ha strappato un pareggio con una rete segnata all’ultimo minuto, a dimostrazione ulteriore che, in Svezia, non è mai sicuro il risultato neppure quando l’ultima incontra la prima della classe.
Negli altri incontri, che non interessavano la testa della graduatoria, l’Helsingborg ha battuto in casa l’Halmstad, impegnato nella lotta per non retrocedere. Sempre in fondo alla classifica, il Sundsvall ha ottenuto un’importantissima vittoria casalinga in uno scontro diretto, seppur di misura: era infatti opposto all’Örebro guidato dal tenace Axén, ormai alla terza sconfitta consecutiva. Preziosissimo, sempre nella lotta per non retrocedere, il successo in trasferta dell’Hammarby sul campo del Falkenbergs.
Capocannonieri del torneo Goitom dell’AIK e Kujović del Norrköping, con un bottino di 13 reti.
Nella parte alta della classifica, sale l’AIK, ora al terzo posto in coabitazione con il Norrköping. Gli Gnaget hanno messo insieme una serie di quattro vittorie, mentre i rivali concittadini del Djurgården, dopo due sconfitte consecutive, scendono al sesto posto, a cinque punti dalla vetta della graduatoria (dove, a pari merito, troviamo Elfsborg e Göteborg), superati anche dai campioni uscenti del Malmö (i quali, mercoledì sera, scenderanno in campo Celtic Park contro i campioni di Scozia, per i Preliminari di Champions League). Nel prossimo turno, le squadre di testa giocheranno tutte in trasferta (tranne il Norrköping), e il Djurgården cercherà di ripartire nel derby, alla Tele2 Arena, contro l’Hammarby. In fondo, si aggrava la crisi dell’Örebro, giunto alla quarta sconfitta consecutiva, mentre al contrario il Sundsvall, ormai al terzo successo nelle tre ultime partite giocate, sembra essersi lasciato alle spalle il periodo peggiore, e ora veleggia in una zona tranquilla della graduatoria, così come i Bajen di Stoccolma.
Allsvenskan 2015 – risultati della 20/a giornata
Elfsborg-Djurgården 2-0
AIK-Kalmar 2-1
Göteborg-Häcken 4-0
Malmö-Gefle 2-0
Sundsvall-Örebro 1-0
Åtvidabergs-Norrköping 1-1
Helsingborg-Halmstad 2-0
Falkenbergs-Hammarby 0-1
CLICCA QUA SOPRA PER VEDERE MARCATORI, STATISTICHE E CLASSIFICA PARZIALE DELL’ALLSVENSKAN 2015!