Fantacalcio Serie A 2015/16: alla scoperta di… Abdelhamid El Kaoutari

Marocchino come il noto connazionale Benatia o come il suo nuovo compagno di squadra Lazaar, Abdelhamid El Kaoutari, che ha anche passaporto francese essendo nato a Montpellier, è uno dei volti nuovi del Palermo 2015/16. Difensore centrale sinistro in una difesa a tre o a quattro, in passato ha ricoperto anche il ruolo di terzino mancino ed è pronto a sacrificarsi anche in rosanero, se ci sarà bisogno. Classe 1990, si tratta di un giocatore che ha già una discreta esperienza (ha giocato, anche se poco, in Champions e in Europa League). Forte di testa (pur non essendo troppo alto: 180 cm) e dotato di una discreta tecnica, è bravo nell’anticipo, rapido nelle decisioni, veloce nelle chiusure e molto disciplinato, nonostante il ruolo che ricopre. Al suo arrivo a Palermo, ha ammesso senza mezzi termini che il suo idolo, la sua fonte d’ispirazione è un certo Laurent Blanc. Mica male.

La carriera di El Kaoutari si può racchiudere in una sola parola: Montpellier. Da quando aveva 10 anni ed era poco più che un bambino il marocchino ha legato il suo nome alla società della città che gli ha dato i natali. Ha fatto tutta la trafila nelle giovanili del club francese fino all’esordio in prima squadra, avvenuto nel 2008 in Ligue 2 contro il Gueugnon. I primi anni in Ligue 1, però, sono quelli più importanti per la sua carriera, anche perché El Kaoutari si guadagna un ruolo sempre più importante e, con la sapiente guida tecnica di René Girard, vince anche il campionato francese al termine della stagione 2011/12. Dopo otto stagioni con la maglia del Montpellier (nell’ultima delle quali ha messo su 37 presenze in campionato), il nazionale marocchino ha deciso di cambiare aria e di mettersi alla prova in un calcio diverso, firmando col Palermo un contratto fino al 2019.

È da prendere al fantacalcio? Al momento no, perché non siamo certi che occupi un posto da titolare nelle gerarchie di Iachini (Anđelković, che conosce bene il campionato italiano, per ora gli è davanti) e perché segna pochissimo (solo un gol in carriera). Dalla sua, però, anche pochi cartellini (tre nella Ligue 1 2014/15). In Gazzetta è valutato 5 fantamilioni, noi siamo dell’idea che si tratta di una scommessa azzardata, meglio aspettare e vederlo all’opera in Serie A.