Fantacalcio Serie A 2015/16: alla scoperta di… Antonio Di Gaudio

Nel sorprendente Carpi che ha conquistato la promozione in Serie A si è messo in luce un esterno offensivo dallo spiccato fiuto del gol. Parliamo di Antonio Di Gaudio, che con i biancorossi ha collezionato 36 presenze, 2 assist e ben 8 gol nell’ultima Serie B. Fisico brevilineo (170 cm per 64 kg), fa della velocità e del dribbling le sue armi migliori. Schierato spesso sulla sinistra pur essendo un destro naturale, è abilissimo nell’accentrarsi dalla fascia e trafiggere i portieri avversari con precisi tiri a giro (nel video la sua perla contro la Ternana).

Nato a Palermo il 16 agosto 1989, svolge tutta la trafila nel settore giovanile rosanero fino alla formazione Primavera. Nell’estate 2007 approda alla Virtus Castelfranco, dove in tre stagioni in Serie D mette a referto 21 gol in 95 partite. Le ottime prestazioni in maglia bianco-gialla non passano inosservate al direttore sportivo Cristiano Giuntoli che nella stagione 2010/11 lo porta al Carpi in Serie C2. Con i falconi raccoglie 21 presenze e contribuisce alla promozione in C1. L’impatto con la nuova categoria è buono, ma un brutto infortunio al piede gli tarpa le ali. Rientra nei play-off, ma i biancorossi vengono sconfitti nella doppia finale dalla Pro Vercelli. A fine stagione le statistiche parlano di un gol in 13 uscite tra stagione regolare e spareggi. Il salto in Serie B è rimandato soltanto di un anno e arriva al termine di un’intensa finale play-off contro la corazzata Lecce. Di Gaudio è grande protagonista con 33 presenze e 4 gol. Si conferma anche nel campionato successivo, contribuendo alla tranquilla salvezza degli emiliani con 3 reti e 4 assist in 36 gare. È nell’ultima stagione, però, che arriva la definitiva esplosione dell’ala palermitana, che trascina il Carpi fino alla prima storica promozione in Serie A.

Lo prendiamo al fantacalcio? Sì, ma alla cifra giusta. Il club biancorosso si è rinforzato molto sul mercato e la concorrenza per Di Gaudio è aumentata, basti pensare ai vari Matos e Martinho. Pur essendo un pupillo di Castori, rischia di non partire nell’undici titolare. Potrebbe essere un jolly da inserire a gara in corso e, da un punto di vista prettamente fantacalcistico, le sue valutazioni potrebbero risentirne. Quotato 9 crediti dalla Gazzetta come centrocampista/trequartista, può rivelarsi comunque un buon investimento a basso costo per completare la rosa.