Aspettando… la Bundesliga 2015/2016

Con la Bundesliga continua il nostro viaggio di presentazione dei maggiori campionati europei e non. Un viaggio che vi porterà a conoscere curiosità, squadre e volti nuovi dei top club con consigli degli esperti di turno e personalissimi pronostici. Buon divertimento e buona estate, il calcio non si ferma mai.

IL DOMINIO DEL BAYERN MONACO – La squadra allenata da Pep Guardiola ha conquistato nella passata stagione il suo venticinquesimo campionato tedesco e nulla sembra poter intromettersi tra la formazione bavarese, che venerdì all’Allianz Arena darà il via alla Bundesliga 2015/2016 nell’anticipo contro l’Amburgo, e la vittoria di un altro titolo. Il campionato disastroso del Borussia Dortmund, avversario principale dei biancorossi nelle passate stagioni, ha favorito il dominio del Bayern fin dalle prime battute, con il Wolfsburg unica squadra capace di battere sonoramente i bavaresi a gennaio e autore di un eccellente campionato chiuso al secondo posto.

I biancorossi hanno perso Schweinsteiger, passato al Manchester United, ma si sono rinforzati con gli arrivi di Vidal e Douglas Costa, mantenendo così un imponente divario tecnico su tutte le avversarie della prossima Bundesliga. Guardando il calendario, non si può non indicare come partita più interessante delle prime giornate l’incontro che mette subito di fronte alla prima giornata Borussia Dortmund e Borussia Mönchengladbach. Inizio morbido invece per il Wolfsburg, che dovrà sfruttare il calendario a suo favore per arrivare nel migliore dei modi alla sfida di fine settembre contro il Bayern Monaco all’Allianz Arena.

OCCHI PUNTATI SU… – Il Borussia Mönchengladbach è stato insieme al Wolfsburg la grande sorpresa della scorsa stagione, concludendo al terzo posto e qualificandosi per la Champions League dopo un girone di ritorno straordinario. Ceduto Kruse al Wolfsburg, i “puledri” per sostituirlo puntano molto su un Ibrahima Traoré capace di chiudere alla grande la scorsa stagione, sul talento di Herrmann e sul riscatto di Drmić, reduce da una non esaltante stagione al Bayer Leverkusen, con cui ha disputato solo 804 minuti segnando sei reti in trentotto presenze totali. Favre guiderà la sua squadra in uno storico ritorno in Champions League dopo anni di assenza dalla massima competizione continentale e bisognerà vedere come il ‘Gladbach reagirà all’impegno in più da affrontare. La squadra però è abituata per aver giocato gli ultimi anni di Europa League e ormai conosce praticamente a memoria gli schemi e le idee di gioco del suo allenatore, per questo motivo ci sentiamo di dire che i bianconeroverdi potranno rendersi protagonisti di un’altra grande stagione, lottando fino alla fine per restare di nuovo tra le prime quattro della Bundesliga. Ottimo l’acquisto del centrocampista offensivo Lars Stindl dall’Hannover (già a segno con una doppietta in Coppa di Germania contro il St. Pauli) e il riscatto di Thorgan Hazard dal Chelsea.

IL PRONSOTICO – Inutile dire che il Bayern Monaco sia ancora una volta favoritissimo per la vittoria del campionato in quella che sarebbe la sua ventiseiesima affermazione. In quello che potrebbe essere il suo ultimo anno in Baviera, Guardiola vuole lasciare il segno e gli arrivi di Vidal, che sostituirà Schweinsteiger, e di Douglas Costa dimostrano come l’allenatore catalano voglia rinnovare la sua squadra senza ovviamente indebolirla. Il Wolfsburg, secondo l’anno scorso, ha preso Kruse dal Borussia  Mönchengladbach e potrà puntare su uno Schürrle più inserito negli schemi di Hecking rispetto al momento del suo arrivo nello scorso calciomercato invernale. Difficile che i biancoverdi possano impensierire il Bayern, ma sicuramente hanno tutte le carte in regola per confermarsi come seconda forza del torneo.

Grande curiosità suscita poi il nuovo Borussia Dortmund targato Thomas Tuchel. L’ex tecnico del Mainz avrà il compito di riportare in Champions League una squadra reduce da una stagione disastrosa. Ceduto Immobile al Siviglia, l’acquisto finora più “pregiato” dei gialloneri è stato Gonzalo Castro, centrocampista classe 1987 comprato dal Bayer Leverkusen per undici milioni di euro. In porta è stato preso lo svizzero Bürki dal Friburgo, ma la sensazione è che ci sia ancora più di una cosa da migliorare, soprattutto tra difesa e centrocampo. Fondamentale sarà ovviamente la permanenza di Aubameyang, corteggiato dall’Arsenal con insistenza. Stessa voglia di rivalsa avrà lo Schalke 04, che per questa stagione ha deciso al giovane allenatore che la scorsa stagione ha guidato il Paderborn nella massima serie per la prima volta: André Breitenreiter. Il colpo del mercato estivo della squadra di Gelsenkirchen è stato Franco Di Santo, che, arrivato per sei milioni di euro dal Werder Brema, affiancherà Huntelaar in attacco. Mehmedi e Papadopoulos sono invece i colpi del Bayer Leverkusen, che avrà il compito di superare i preliminari di Champions League a fine agosto.

La lotta per non retrocedere potrebbe essere infuocata come la passata stagione, con sei squadre che si sono ritrovate non ancora salve a una giornata dalla fine. L’Amburgo cercherà di evitare i playout, cosa non riuscitagli negli ultimi due anni, e per farlo sono stati presi per ora Holtby, Ekdal e Sakai. Le cose però sembrano essersi messe male fin da subito anche quest’anno, dato che la squadra allenata da Labbadia è già stata eliminata in Coppa di Germania dal Carl Zeiss Jena (terza serie). Ingolstadt e Darmstadt sono le due neopromosse che proveranno a mantenere la categoria: la squadra di proprietà dell’Audi ha preso in attacco l’ottimo Kachunga dal retrocesso Mainz, mentre il Darmstadt si è assicurato in prestito il difensore italiano Caldirola dal Werder Brema.

Occhio anche al Mainz (venduto Okazaki al Leicester) e all’Hoffenheim, indebolitosi con le cessioni di Firmino al Liverpool e di Modeste al Colonia. Proprio l’attaccante francese sostituirà in biancorosso Ujah, ceduto per quattro milioni di euro al Werder Brema. L’Hannover, salvatosi all’ultima giornata la scorsa stagione, ha perso in un sol colpo Joselu, Stindl e Bittencourt; difficile che il turco Erdinç, arrivato al Saint-Étienne possa coprire il buco creatosi.

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