Sono state rese note le richieste della Procura Federale della FIGC in merito all’indagine sulla presunta combine dell’incontro di calcio Teramo-Savona del campionato di Lega Pro girone B dello scorso 2 maggio. E sono richieste molto pesanti. Il Procuratore Federale Stefano Palazzi ha chiesto sia per gli abruzzesi – neopromossi in B – che per i liguri il declassamento all’ultimo posto della classifica di Lega Pro e, conseguentemente, la retrocessione in Serie D per le due società. Inoltre, Palazzi ha proposto 20 punti di penalizzazione per il Teramo e 10 per il Savona. Per quanto riguarda i dirigenti, sia per il presidente degli abruzzesi Campitelli che per quello dei liguri Dellepiane, la Procura ha proposto 5 anni di inibizione. Invece, per i direttori sportivi, Di Giuseppe per il Teramo e De Nicola per il Savona, le richieste sono state rispettivamente di 4 anni e 6 mesi e di 4 anni e 10 mesi di inibizione.
Le richieste della Procura sono state rese note dalla stessa FIGC con un comunicato apparso sul proprio sito internet. Nel caso in cui il Teramo dovesse essere retrocesso in D, l’Ascoli si ritroverebbe d’ufficio al primo posto del girone B del campionato di Lega Pro 2014/2015. Venendo così automaticamente promosso in Serie B.