Fantacalcio Serie A 2015/16: alla scoperta di… Manuel Iturra
Manuel Rolando Iturra Urrutia si affaccia alla Serie A alla veneranda età di trentuno anni. Avrà l’ingrato compito di non far rimpiangere Allan in quel di Udine e non sarà facile. Iturra, conosciuto in Cile come El Colocho (il ‘riccio’, forse per la sua capigliatura), è il classico centrocampista difensivo, di quelli che si piazzano davanti alla difesa a far legna e a mordere le gambe degli avversari per rubare palla e far ripartire l’azione. Da questo punto di vista ricorda Gennaro Gattuso, sia fisicamente, che calcisticamente: è resistente, esplosivo e reattivo, è dotato di una discreta velocità e fa del recupero palla, appunto, una delle sue armi principali.
Inizia la sua carriera con l’Universidad de Chile, squadra con cui gioca dal 2003 al 2010. E proprio col club cileno vince il Torneo Apertura in due occasioni: nel 2004 e nel 2009. A gennaio 2011 arriva la chiamata dall’Europa: prima sei mesi con i portoghesi dell’União de Leira, poi con gli spagnoli del Real Murcia nella Liga Adelante. Ma è soprattutto col Málaga, nella stagione 2012/13, che si toglie le più grandi soddisfazioni: 25 presenze nella Liga (con la ciliegina di un gol al Camp Nou contro il Barça) e 8 in Champions (memorabile la prestazione contro il Milan, quando Iturra servì a Joaquín l’assist del gol decisivo). Successivamente il Colocho si trasferisce al Granada e con i nazarís vive due stagioni da assoluto protagonista (nella seconda è addirittura eletto miglior giocatore dalla tifoseria), che terminano con la doppia salvezza del club andaluso. Vanta inoltre 34 presenze con la maglia della Roja sudamericana e una rete, messa a segno contro l’Irlanda nell’ormai lontano 2006.
È da prendere al fantacalcio? Possibilmente no. Intanto non è detto che sarà lui il sostituto di Allan (lì in mezzo l’Udinese ha già Badu, Guilherme, Pinzi, Kone), in secondo luogo siamo di fronte al classico giocatore di rottura, un mastino preziosissimo per gli equilibri della squadra, meno per chi cerca bonus in ottica fantacalcio. Le statistiche parlano chiaro: segna poco, fa pochi assist e ha un buon feeling con i cartellini (anche se a suo vantaggio va detto che è riuscito a chiudere la scorsa stagione con soli 5 gialli in 33 partite). Insomma, meglio girare alla larga.