Fantacalcio Serie A 2015/16: alla scoperta di… Fernando
Fernando Lucas Martins può considerarsi uno dei tanti giocatori in fuga dal campionato ucraino a causa della guerra civile. Ex Shakhtar Donetsk, squadra che porta il nome di una delle province più pericolose. Non è però da escludere che il momento del salto di qualità sarebbe giunto anche in tempi di pace. Dopo le esperienze in Brasile (al Gremio) e in Ucraina, lo sbarco in Italia rappresenta uno snodo cruciale della carriera del centrocampista. Regista “puro”, capace di abbinare quantità e qualità davanti alla difesa. Almeno sulla carta. Se saprà rispettare le promesse, la Sampdoria avrà fatto un grande colpo. Sarà lo stesso anche per chi se lo aggiudicherà al Fantacalcio?
Nasce a Erechim, Brasile, il 3 marzo del 1992. A 23 anni può già vantare una buona esperienza a livello internazionale, oltre che 8 presenze con la nazionale verdeoro. Il Gremio è il primo club a cui si lega la sua esperienza da giocatore professionista. Tesserato per la prima volta nel 2001, dopo tutta la trafila nelle giovanili arriva all’esordio in prima squadra nel 2009. In 4 anni colleziona 69 presenze e 2 gol, prima di passare allo Shakhtar Donetsk. Alla corte di Lucescu nutre la corposa colonia dei brasiliani in maglia arancione. Due stagioni, 27 presenze e 2 gol. Questi i numeri dell’esperienza ucraina, che consente a Fernando di esordire in Europa League e in Champions League.
Lo prendiamo a Fantacalcio? No. Parliamo di un giocatore che avrà con ogni probabilità un ruolo da protagonista nella Sampdoria di Zenga, e potenzialmente in grado di garantire un buon rendimento per tutta la stagione. La prematura eliminazione dei blucerchiati dall’Europa League potrebbe inoltre essere un vantaggio per chi decidesse di puntare su di loro. Ma parliamo anche di un giocatore che vede poco la porta, e che non brilla in termini di assist. Il gioco del Fantacalcio offre il privilegio di poter trascurare gli equilibri tattici, meglio dunque puntare su centrocampisti che giochino più vicini alla porta o più abili negli inserimenti senza palla. Da non trascurare inoltre i possibili problemi di adattamento al nostro calcio. Per questo, a nostro avviso, meglio spendere diversamente gli 8 fantamilioni che secondo la Gazzetta vale il giocatore.