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RSL svizzera 4/a giornata: Basilea a punteggio pieno, Lugano travolto a Zurigo

Basilea sempre più solo in testa alla Raiffeisen Super League svizzera. I renani sono passati anche a Lucerna, nell’anticipo del sabato, nonostante qualche patema: ad andare in vantaggio per primi sono stati, infatti, i biancoblù padroni di casa. I rossoblù, tuttavia, hanno trovato il pareggio e la rete del vantaggio prima dello scadere dei primi 45 minuti di gioco, dimostrando un’autorevolezza e una superiorità che nessuna altra squadra, finora, ha saputo mettere in discussione. Nei minuti di recupero (dopo che, nella ripresa, il Lucerna aveva fallito il rigore del possibile pareggio), alla fine dell’incontro, è arrivata anche la terza rete, siglata da Matias Delgado (subentrato all’ 80′ all’ex interista Kuzmanović), al suo terzo centro stagionale.

Nell’altro anticipo, sconfitta pesantissima per il Lugano di Zeman al Letzigrund di Zurigo contro il Grasshopper: i tigurini si sono imposti infatti sui ticinesi con un punteggio tennistico. Subito in vantaggio dopo solo 26 secondi di gioco, la squadra più titolata della Svizzera ha dilagato sul finire della prima frazione di gioco, terminando il primo tempo in vantaggio per tre reti a zero. Nella ripresa, dopo aver subito su rigore il quarto gol, nonostante una timida reazione (palo di Tosetti al 57′ e rete, su rigore, di Bottani), i bianconeri subivano altre due reti, che fissavano il punteggio su un umiliante 6-1 per i padroni di casa, ora secondi in classifica. Dura la reazione, nel dopopartita, dell’allenatore boemo, che ha criticato pesantemente la sua squadra. Il prossimo incontro, nel turno infrasettimanale (nel fine settimana di Ferragosto il Campionato elvetico si fermerà) sarà a Berna, su uno dei campi più difficile della RSL: vedremo quale sarà la reazione dei ticinesi.

Negli altri incontri della giornata, tutti disputati domenica 9 agosto, il Vaduz, dopo la sfortunata eliminazione dall’Europa League nel derby contro il Thun (mai sconfitto nei due incontri, ma eliminato per i gol subiti in casa), ha pareggiato in casa contro il Sion, mentre lo Zurigo ha espugnato con autorevolezza la AFG Arena di San Gallo, fallendo anche un calcio di rigore nella ripresa. I tigurini, eliminati in settimana dall’Europa League (in trasferta, e solo ai supplementari dalla Dinamo Minsk, che all’andata aveva espugnato il Letzigrund), sembra quindi che abbiano tratto beneficio dall’esonero dell’allenatore Urs Meier. Lo Young Boys era invece impegnato, in casa, nel derby contro il Thun di Sforza, reduce dal passaggio di turno contro il Vaduz in Europa League. I bernesi, con in panchina l’allenatore in seconda Gämperle dopo l’allontanamento del tecnico Uli Forte (che ha pagato il pessimo avvio di stagione della compagine giallonera – tre pareggi in Super League e due sconfitte secche, nell’impossibile sfida dei preliminari di Champions League contro i fortissimi francesi del Monaco -), hanno prevalso, ottenendo così la prima vittoria della stagione. L’affermazione, preziosa perché ottenuta in un derby, è arrivata (davanti a oltre 27.000 spettatori) dopo una partita durissima, che li ha visti giocare tutta la ripresa in dieci per l’espulsione, al termine della prima frazione, di Hoarau.

Capocannoniere provvisorio del torneo è Shani Tarashaj del Grasshopper, con cinque reti segnate finora: niente male per l’attaccante elvetico, di origine albanese, che lo scorso anno aveva fatto centro una volta sola in diciannove partite.

Decisamente più incerta si sta invece dimostrando, per ora,la serie cadetta. In Challenge League, infatti, i rossoblù del Chiasso (che hanno ufficializzato in settimana l’arrivo in rosa del terzino italiano Andrea Dossena), hanno pareggiato in casa contro l’ostico Aarau, guidato dall’ex tecnico del Lugano Bordoli. I Momo hanno dimostrato grande carattere: in svantaggio, in casa, a sei minuti dalla fine, hanno saputo trovare subito la via del pareggio con Diarra, al secondo centro stagionale. Il giocatore, originario del Mali, è conosciuto anche in Italia per aver passato un paio di stagioni nel Lecce. Tra i tifosi rossoblù c’è però agitazione: la buona partenza, il bel gioco e l’impegno finora mostrato dai Momo sembra abbiano attirato (l’indiscrezione arriva dalla stampa della Svizzera tedesca) l’attenzione dello Young Boys (che, dopo l’inizio stentato, ha liquidato il proprio allenatore Forte, come da noi sopra riferito) sul tecnico del Chiasso Marco Schällibaum. Per ora l’interessato e la Società negano: staremo a vedere.

Nelle altre partite di Challenge League, pareggio a reti inviolate tra Bienne (che ha inaugurato il nuovo, modernissimo stadio) e Wil, mentre lo Xamax si è imposto per 2-0 in trasferta sul Wholen. Il Losanna ha fatto suo, per 3-1, il derby romando (in trasferta) contro il Le Mont. Sciaffusa-Winterthur sarà il tradizionale posticipo del lunedì, con i gialloneri renani che cercheranno la vittoria casalinga per proiettarsi in vetta alla graduatoria, che vede per ora appaiate, a pari merito, Wil e Chiasso, con 8 punti.

Raiffeisen Super League svizzera – Risultati 4/a giornata

Lucerna-Basilea                 1-3 (3′ Lezcano (L), 27’e 33′ Embolo (B), 90+2′ Delgado (B) )
Grasshopper-Lugano        6-1 (1′ Ravet, 41′ Caio, 45+1 Tarashaj (G), 48′ Dabbur (G), 58′ Bottani (L)                                                          67′ Tarashaj (G), 90+2′ Bašić (G)
Vaduz-Sion                          1-1 (71′ Costanzo (V), 73′ Carlitos (S)
San Gallo-Zurigo               0-2 (41′ Buff (Z), 90+5′ Di Gregorio (Z)
Young Boys-Thun              3-1 (13′ Vilotić (Y), 39′ Rapp (T), 45 + 2′ Gajić (Y), 84′ Tabaković (Y) )

 

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