Al via del gran premio di Indianapolis, Jorge Lorenzo si presenta sulla griglia di partenza con un casco da astronauta, quasi a voler dire agli avversari di avere l’intenzione di salire sul gradino più alto del podio. Ma in pole troviamo il connazionale Marc Márquez, che la scorsa stagione sul circuito americano ha ottenuto la decima vittoria su dieci gare.
Appena comincia la gara “l’astronauta” Lorenzo prende il volo e passa in prima posizione, beffando la Honda di Márquez che si vede costretta ad inseguire. Nelle retrovie Rossi conquista due posizioni piazzandosi sesto, male la partenza di Dovizioso che sbaglia tutto e si ritrova in coda al gruppo. Il centauro di Tavullia prende bene il ritmo di gara ed al quarto giro è già a ridosso dei primi tre, con l’intenzione di andare a prendersi una posizione da podio. Sempre primo Lorenzo che è braccato da Márquez, mentre Pedrosa (terzo) fa registrare il miglior crono di giornata. Ma il compagno di squadra del “cabroncito” perde velocità e si fa raggiungere da Rossi, pronto ad assestare il sorpasso decisivo per conquistare la terza piazza. Rimonta il proprio avversario anche Márquez, che si ritrova a pochi decimi da Lorenzo, dando il via alla bagarre per il primo posto. Al decimo giro esce di scena Miller, che perde aderenza e finisce per terra, risale la china il ducatista Dovizioso che adesso rientra nella top ten. Iannone (quinto) sta facendo una gara a se, mentre Rossi e Márquez tallonano i rispettivi avversari. Al diciassettesimo giro dai box segnalano la caduta di pioggia sull’asfalto e si cominciano a preparare le gomme da bagnato, mentre sulla pista compaiono le bandiere con la croce di Sant’Andrea. Ma Rossi e Lorenzo non sembrano interessarsi ai segnali che arrivano da bordo pista, dando il via ad una serie di sorpassi e contro sorpassi che culminano con il numero 46 davanti allo spagnolo. Anche Márquez riesce a passare Lorenzo e conquistare la vetta della corsa. E con soli quattro giri al termine del GP la gara entra nel vivo. Intanto Pedrosa non ci sta e supera il “dottore”, che rimane attaccato alla Honda con il numero 26 sulla carena e aspetta il momento per piazzare il sorpasso decisivo. Sorpasso che avviene all’ultimo giro, con Rossi che porta a compimento l’ennesima rimonta stagionale.
Termina così la gara di Indianapolis, con Márquez sul gradino più altro del podio che si riconferma imbattibile sul circuito americano. Seconde le Yamaha di Lorenzo e Rossi, con Pedrosa quarto. Quinto Iannone, con Dovizioso che non riesce ad andare oltre il nono posto.
RISULTATI DI INDIANAPOLIS 2015:
1. Márquez Repsol Honda Team 41’55.371
2. Lorenzo Movistar Yamaha MotoGP +0.688
3. Rossi Movistar Yamaha MotoGP +5.966
4. Pedrosa Repsol Honda Team +6.147
5. Iannone Ducati Team +21.528
6. Smith Monster Yamaha Tech3 +21.751
7. P.Espargaró Monster Yamaha Tech3 +30.378
8. Cruchtlow CWM LCR Honda +31.607
9. Dovizioso Ducati Team +32.821
10. Petrucci Octo Pramac Racing +34.517