Fantacalcio Serie A 2015/16: alla scoperta di… João Miranda
Ci sono brasiliani che arrivano in Italia a 16 anni e altri che ci arrivano a 30. Una cosa è certa: si è sempre in tempo per mettersi alla prova in Serie A. Lo sa benissimo João Miranda de Souza Filho, brasiliano di quasi 31 anni (li compirà il prossimo 7 settembre), giunto alla corte di Mancini all’Inter durante la finestra estiva del calciomercato. E lo ha fatto in maniera coraggiosa, lasciando un posto sicuro all’Atlético Madrid dell’ex nerazzurro Simeone, squadra con cui si è tolto non poche soddisfazioni. Centrale difensivo arcigno (può giocare indipendentemente come interno destro o sinistro, anche se il destro è il suo piede preferito), Miranda è dotato di un gran fisico (1.86 m per circa 76 chilogrammi) e, da buon brasiliano, di una discreta tecnica di base, che gli consente di impostare l’azione e di far ripartire la manovra con precisione. È molto abile nel gioco aereo, sia a livello difensivo che offensivo (il gol di testa è una sua caratteristica), l’unico interrogativo è l’ambientamento in Italia. Ma per uno che vive in Europa dal 2011, la saudade dovrebbe essere un sentimento ormai superato.
Muove i primi passi da calciatore nelle giovanili del Coritiba, facendo il suo esordio in prima squadra nella stagione 2004/05 (49 gettoni e due reti). Viene subito notato dai dirigenti francesi del Sochaux, che lo portano in Europa senza grande fortuna. Nel 2006 torna in Brasile al San Paolo e qui si mette veramente in mostra, guadagnandosi la Nazionale. Dopo cinque stagioni, da svincolato firma per l’Atlético Madrid e per lui è più di un terno al lotto: quattro anni con i colchoneros, 117 presenze e 8 gol, una Copa del Rey (2012/13), una Supercoppa (2014), ma soprattutto il capolavoro della vittoria della Liga (2013/14). In Nazionale Miranda è fra i pupilli di Dunga, tanto che, nella recente Copa América, è stato preferito più volte a David Luiz e Thiago Silva.
Solita domanda: è da prendere al Fantacalcio? Assolutamente sì. Fortemente voluto da Mancini per dare solidità ed esperienza a un reparto che nella scorsa stagione ha lasciato a desiderare, Miranda è il più “titolare” fra i centrali in rosa. Dal punto di vista fantacalcistico dovrebbe assicurare una media superiore al 6, condita da qualche gol (nelle quattro stagioni spagnole ha sempre segnato). Unico neo dal punto di vista disciplinare: le statistiche dicono che mediamente riceve un cartellino giallo ogni quattro partite. A parte questo, però, è un difensore su cui puntare, senza spendere un occhio della testa!