Fantacalcio Serie A 2015/16: alla scoperta di… Sami Khedira

Rischia di fare solo una comparsa in questa Juventus, ma se raggiungerà una forma ideale in mediana venderà cara la pelle. Sami Khedira, centrocampista tedesco alto 189 centimetri, classe ’87 e destro naturale, può ben adattarsi in un centrocampo a tre e giocarvi sia come regista sia come mezzala, ossia come centrocampista di rottura. Dotato di una discreta visione di gioco, lo stacco aereo è uno dei suoi punti di forza, e infatti non appena vi è l’occasione tenta sortite offensive sulle palle inattive. Non male anche nelle conclusioni da fuori area. Nella Juventus di Allegri lo vedremmo meglio come centrocampista di rottura e di inserimento, piuttosto che costruttore di gioco. Preoccupano molto le sue condizioni fisiche: nel recente passato ha patito diversi problemi alle ginocchia ma anche diversi problemi muscolari. E pensare che dall’inizio della sua avventura bianconera ha già subito due infortuni e ora dovrà rimanere fuori per due mesi.

Nato a Stoccarda nel 1987, viene subito adocchiato dalla squadra della sua città che preme per averlo in squadra. Dopo tutta la trafila delle giovanili, tra il 2006 e il 2010 debutta in Bundesliga con lo Stoccarda collezionando 98 presenze e siglando 14 reti. Nella stagione 2006/2007 vince il campionato tedesco. Nell’estate del 2010, convocato dalla Germania per il Mondiale sudafricano, si mette in mostra tanto da ricevere la chiamata del Real Madrid. In Spagna vince tutto, sia in ambito nazionale sia in quello internazionale: 102 presenze e 6 gol è il suo bottino. Ma la sua tenuta fisica è precaria, tant’è che si rompe anche il legamento crociato anteriore. I successi, però, arrivano anche con la nazionale tedesca, con cui colleziona 53 presenze condite da 5 reti: spicca la vittoria del Mondiale 2014 in Brasile. Al termine della stagione 2014/2015 decide di lasciare il Real Madrid e di non rinnovare il contratto: poche settimane dopo si accasa da svincolato alla Juventus.

Khedira sì o Khedira no? Quest’anno al Fantacalcio meglio evitare di prenderlo. Si tratta di un centrocampista dall’alto rendimento, ma resta l’incognita delle sue condizioni fisiche. Negli ultimi giorni ha riportato un nuovo infortunio e starà fuori due mesi (rientro previsto verso ottobre): saltando parte della preparazione potrebbe anche avere problemi a integrarsi negli schemi bianconeri. Assolutamente da non prendere o, se acquistato come ottavo centrocampista, meglio comunque non spenderci sopra molto.