A meno di clamorosi colpi di scena dovrebbe essere Wojciech Szczęsny a difendere i pali della Roma: proveniente dall’Arsenal in prestito secco (ma sotto potrebbe esserci qualche particolare piano del direttore sportivo Sabatini), il portiere polacco, complice anche l’acquisto di Petr Čech da parte dei Gunners, è in cerca di spazio, ma soprattutto di rilancio dopo un’ultima e appannata stagione tra le fila dei londinesi.
A partire dalla stagione 2010/2011 Wojciech è stabilmente nella prima squadra dell’Arsenal. Esordisce il 13 dicembre 2010 in Premier League contro il Manchester United, mentre esordisce in Champions League nel febbraio successivo, nell’andata degli ottavi di finale contro il Barcellona. Gioca anche la gara di ritorno, ma solo per pochi minuti, in quanto è costretto a uscire a causa di un infortunio alla mano dopo aver parato un tiro di Dani Alves. Chiude la stagione con 24 presenze complessive e soli 25 gol al passivo. Nella stagione successiva diventa il titolare: ricordiamo tutti il rigore parato a Di Natale nel preliminare di Champions League giocato contro l’Udinese, ma anche gli 8 gol rifilati dal Manchester United (per un portiere dell’Arsenal non accadeva da 115 anni). Colleziona in totale 48 presenze, giocando sempre in campionato. Le stagioni 2012/2013 e 2013/2014 sono positive per il portiere polacco, che colleziona in tutto ben 79 presenze e riesce anche a parare qualche rigore. La stagione 2014/2015 invece è fallimentare: con le sole 26 presente non riesce a convincere a pieno i Gunners, che l’estate successiva decideranno di mandarlo in prestito alla Roma. Con la nazionale polacca ha collezionato 23 presenze, di cui una a Euro 2012.
Si tratta di un portiere abbastanza coraggioso, e il suo punto forte sono proprio le uscite, che affronta sempre con decisione. Ma soprattutto nelle uscite è abbastanza pulito, nel senso che riesce a evitare egregiamente contatti fallosi con gli avversari. Questo gli è riuscito praticamente quasi sempre, tranne in un’occasione: in un’Arsenal-Bayern Monaco del 19 febbraio 2014, riceve il cartellino rosso dopo aver abbattuto in area di rigore Robben. Inoltre, è un discreto pararigori: in carriera ne ha già parati di diversi, e chissà che non possa ripetersi anche in Italia.
Il dubbio è uno solo: comprarlo al Fantacalcio, sì o no? Emergono numerosi dubbi riguardo le prestazioni del portiere polacco, considerando anche la scorsa stagione che sotto questo piano è stata abbastanza deludente. Ma visto che la Roma è una seria candidata per i primi tre posti, ci sentiamo di consigliarlo: se i giallorossi mostreranno una buona solidità difensiva, anche grazie a Szczęsny, non ci sarà da temere per nessuno dei fantallenatori che lo avranno ingaggiato. Si tratta di una scommessa allettante, che comunque non dovrebbe deludere chi realmente ci punterà.