Affiliazioni tra calcio femminile e maschile, a che punto stiamo?

Sono ormai passati più di due mesi dalla riunione del Consiglio Federale del 26 maggio dove la FIGC ha ratificato la possibilità da parte delle società maschili di acquisire il titolo della controparte femminile.

Prima di tutto riportiamo per completezza il testo del comunicato della FIGC: “Con specifico obiettivo di dare maggiore impulso allo sviluppo del calcio femminile in Italia e per favorire l’apparentamento di club femminili con società professionistiche maschili, è stata deliberata la modifica che permette per le prossime due stagioni sportive l’acquisizione del titolo sportivo, la conclusione di accordi di licenza o l’acquisizione di partecipazioni da parte dei club professionistici.” Ricordiamo inoltre che la ratificazione durerà per i prossimi due anni quindi fino alla stagione 2016/2017: ovviamente con un lasso di tempo così ampio era impensabile che la situazione fosse completamente cambiata, ma sorge spontanea la curiosità di sapere quale sia stato il suo impatto sul calcio femminile.

Partiamo dalla Serie A Femminile: il Brescia ha da poco comunicato un progetto di affiliazione con la controparte maschile mentre dal Verona non si hanno notizie né dall’Hellas né tantomeno dal Chievo. Non arrivano notizie neanche dal Mozzanica o dal Tavagnacco mentre il Firenze Calcio Femminile è stata la prima squadra a rilanciarsi come Fiorentina Women’s F.C. Il presidente della formazione femminile non sarà più Guagni, ma sarà l’AD della Fiorentina Sandro Mencucci: la collaborazione con l’ACF Firenze continuerà, visto che quest’ultima continuerà ad occuparsi del settore giovanile. Nei giorni scorsi è stata ufficializzata anche la nascita della Sef Torres Femminile, affiliata con la società maschile.

La Res Roma sta cominciando faticosamente ad attuare dei piani di affiliazione con la Roma, cosa che sta facendo anche la Roma che gioca in Serie B, mentre in casa San Zaccaria così come per le neopromosse Acese e Sudtirol non si conosce al momento di progetti di affiliazione. Discorso a parte merita il Permac Vittorio Veneto, che sta cominciando un percorso del tutto personale di avvicinamento al calcio maschile con la gestione di alcuni allenamenti della prima squadra da parte di tecnici di squadre maschili locali, e il Luserna, che ha visto l’istituzione della selezione Under 12 femminile sotto l’egida della Juventus come Juventus Femminile… peccato che la Juventus Calcio Femminile esista già come squadra da anni. Un piccolo giallo da risolvere al più presto.

In Serie B Femminile, si hanno notizie del Napoli, che da quasi un anno ormai porta la dicitura “Napoli Calcio Maschile e Femminile” e che vede nel DG Italo Palmieri una figura di riferimento per entrambi i movimenti, e si è assistito alla nascita dell’Udinese Calcio Femminile, nata da una costola del Bearzi, ma società totalmente indipendente dalla squadra di Pozzo nonostante le varie iniziative di avvicinamento al calcio femminile dell’Udinese lo scorso anno con il Castelfranco. Anche l’Inter Calcio Femminile, nella figura di Elena Tagliabue, ha da quest’anno iniziato un cammino di avvicinamento all’affiliazione con l’Internazionale maschile, così come la Pink Bari di Alessandra Signorile che ha cominciato il cammino di affiliazione con il calcio maschile cambiando il nome in FC Bari 1908 Pink. Segnaliamo anche che il Calcio Padova ha iniziato una collaborazione con lo Zensky Padova che da quest’anno si chiamerà Asd Calcio Padova Femminile con le ragazze che avranno sulla loro maglia lo stesso logo dei colleghi maschi e che il Livorno Calcio si è gemellato con la squadra che già esisteva del CF Livorno di Serie C con la nascita della prima squadra Under 12 Femminile del Livorno e l’utilizzo del marchio del Livorno anche da parte delle ragazze.

Un discorso diverso va fatto per la Lazio Calcio Femminile, sedotta e abbandonata da Lotito, che ha deciso oggi di far partire un progetto di affiliazione con varie scuole calcio maschili non solo nel Lazio ma anche in regioni limitrofe (come quella dell’A. S. D. Sporting Perrotta di Giugliano), e per la Ludos Palermo, che ha più volte evidenziato come il presidente del Palermo Maurizio Zamparini ha spesso puntualizzato di non voler avere niente a che fare con i club femminili.

Per quanto riguarda la Serie A Maschile, il neopromosso Bologna ha da tempo una affiliazione con l’Asd Bologna F.C. 1909 femminile di mister Daniela Tavalazzi che gioca nelle rappresentative regionali e il Genoa ha una società Under 14 e Under 12 Femminile mentre ad Empoli troviamo la formazione di Calcio a 5. L’Atalanta ha un suo corrispettivo non affiliato nell’Orobica da poco retrocessa in Serie B mentre il Milan ha la sua controparte, sempre non affiliata, nel Milan Football Ladies dell’ex Antonio Cincotta così come il Torino ha le ragazze del Torino Calcio Femminile. Mancano completamente all’appello Frosinone, Sampdoria e Sassuolo.

Come vedete, c’è ancora tanto da fare. Ma qualcosa si sta muovendo.