Per ben 12 anni (tranne una breve parentesi nel Chiasiellis) è stata il centrocampo della Sassari Torres, vincendo con la squadra sarda 3 Scudetti, 3 Coppa Italia e 3 Supercoppe Italiane. Ora per Giulia Domenichetti è il tempo di lasciare la Sardegna dopo 75 presenze e 16 gol segnati con la maglia rossoblu.
La nazionale italiana (30 presenze e 4 gol con la maglia azzurra), tramite un lungo post su Facebook, ha voluto salutare e ringraziare tutte le sue compagne (del passato e attuali) e i tifosi torresini per questi 12 anni vissuti e giocati insieme, senza spiegare i motivi che l’hanno portata a questa scelta e senza dipanare le nubi sul suo futuro. Questo il comunicato della calciatrice anconetana:
“Eccoci qua! È giunta l’ora per me di cambiare, di voltare pagina. Non parlerò dei motivi che mi hanno spinto a questa decisione, ho deciso che non resterò a Sassari il prossimo anno e ho vagliato tutte le proposte che mi si sono presentate, e anzi, ringrazio tutte le società che mi hanno cercato e hanno dimostrato stima nei miei confronti come atleta e come persona. Per me, sono riconoscimenti che gratificano una carriera più del ritorno economico e di qualsiasi altra cosa. Parlerò invece dei motivi per i quali è così difficile. Chiudiamo la delusione e l’amarezza dentro un cassetto. Questi 12 anni alla Torres sono stati fantastici, ringrazio chi mi ha portato a Sassari quando non ero nessuno, ringrazio chi mi ha dato e insegnato tanto nel corso degli anni, allenatori, preparatori, compagne, dirigenti, tifosi… Chiunque abbia amato questa squadra e questa maglia come l’ho amata e la amo io.
Ringrazio chi ha esultato con noi e chi ha pianto con noi. Chi c’era nei trionfi ma anche dopo le sconfitte più pesanti. Ringrazio chiunque ci ha dato rispetto e si è battuto perché ne avessimo!
É stato un bel percorso, abbiamo imparato a perdere e poi a vincere. Abbiamo scritto la storia del calcio femminile, abbiamo vinto tutto quello che era in nostro potere vincere e abbiamo dimostrato che lo si può fare in qualsiasi condizione se lo si vuole e se ci si crede.
Grazie a chiunque abbia condiviso lo spogliatoio con me in questi anni. Dalle “vecchie” che mi hanno insegnato i veri valori su cui porre le basi di una carriera, alle “piccoline” che mi hanno trasmesso l’entusiasmo e l’emozione degli esordi. Grazie a chiunque mi abbia permesso di vivere quello che ho vissuto !
Chiudo un capitolo importantissimo della mia vita, ne aprirò un altro, totalmente diverso e stimolante.
Auguro a tutto l’ambiente di ritornare a rivivere i vecchi fasti e lascio la Torres e la Sardegna col sorriso di chi sa che una sarà sempre la mia Squadra, e l’altra sarà sempre la mia Terra !! Sicuramente è un arrivederci!! Grazie di tutto… nonostante tutto… a tutti!”