Fantacalcio Serie A 2015/2016: gli attaccanti

Il piatto forte dell’asta del Fantacalcio sono gli attaccanti: tutti cercano di risparmiare nei primi tre reparti per poi scatenarsi nel contendersi i vari centravanti. In termini di bonus, si tratta del reparto che ne porta di più, ma è anche il reparto che presenta più insidie: sono tanti i “fuochi di paglia”, basti pensare a Mario Gómez nelle ultime due stagioni o a Fernando Torres nei primi sei mesi dello scorso torneo. Spendere sì, dunque, ma bisogna farlo con intelligenza.

OBIETTIVO 20 GOL – Sono pochi in Italia i centravanti che possono realmente ambire ai 20 gol stagionali in campionato. Tra essi figurano Mauro Icardi, titolare inamovibile nell’Inter, con cui ha fatto bene già la scorsa stagione, Gonzalo Higuaín, centravanti del Napoli, per il quale si spera in un’annata migliore della precedente, e i nuovi arrivati Carlos Bacca e Luiz Adriano del Milan, Edin Džeko della Roma e Mario Mandžukić della Juventus. Specialmente per questi ultimi, che sono volti nuovi in Serie A, ci si attende che siano da subito decisivi in zona gol (e per certi versi lo sono già stati nelle prime uscite ufficiali).

CENTRAVANTI D’ESPERIENZA – L’esperienza non manca, soprattutto in molti centravanti. Un esempio lo è Antonio Di Natale, ancora alla guida dell’attacco dell’Udinese dopo varie stagioni e pronto a riportare i suoi compagni di squadra nella parte alta della classifica. Parliamo anche del tandem offensivo dell’Hellas Verona, composto da Luca Toni e Giampaolo Pazzini: i due, se si dimostreranno all’altezza, e lo saranno, dovrebbero condurre gli scaligeri verso la quarta partecipazione consecutiva in Serie A. Ci si attende molto anche dai vari Klose, Totti, Maccarone, Borriello e Pellissier, cinque attaccanti che conoscono i nostri campi benissimo e che sono ancora chiamati a fare una stagione da protagonista con le loro squadre.

ATTESE RICONFERME – Ci sono anche attaccanti che mantengono costante, ogni anno, il loro apporto in fase offensiva. E ogni anno, alla fine, non deludono. Tra essi figurano Morata della Juventus, Quagliarella e Maxi López del Torino, Éder della Sampdoria, Paloschi del ChievoVerona, Djordjević della Lazio e Denis e Pinilla dell’Atalanta: come la scorsa o le recenti stagioni per i “veterani”, ci si attende un minimo di 10 gol per questi calciatori. E sappiamo tutti che molto probabilmente non avranno particolari problemi nel realizzarli.

LONTANI DALLA PORTA – Ci sono attaccanti che giocano lontani dalla porta e che si confermano comunque degli ottimi marcatori in zona gol. In questi ultimi due anni, chi ha vissuto questa situazione è stato Domenico Berardi del Sassuolo (ma Trequartista, per chi l’adotta, in lista Gazzetta), capace di segnare diverse reti in campionato. Chi vive la sua stessa situazione è Gabbiadini del Napoli (comunque da valutare con Sarri), Iago Falque della Roma e Vázquez del Palermo, dai quali ci si attende un’altra buona stagione.

POSSIBILI SORPRESE – Se troveranno spazio nella Juventus, Zaza e Dybala potrebbero dire la loro nel campionato che sta per iniziare. Anche Niang, nel caso trovasse spazio nel Milan, potrebbe far vedere gli importanti miglioramenti dell’ultimo anno. In casa Genoa Pavoletti potrebbe offrire buone prestazioni da centravanti, magari riuscendo a segnare un bel bottino di gol. Belotti, Kalinić, Bernardeschi e Zapata le sorprese che potrebbero lasciare il segno. Chi non viene da una buona stagione potrebbe finalmente riscattarsi: occhi puntati su Rossi della Fiorentina, Destro del Bologna e Muriel della Sampdoria (partito alla grande), che potrebbero essere molto incisivi in zona gol. Tra le neopromosse, da segnalare Mbakogu e Wilczek del Carpi e Ciofani e Dionisi del Frosinone.

MEGLIO EVITARE – Le delusioni sono sempre dietro l’angolo. Per quest’anno meglio non puntare su Jovetić e Palacio dell’Inter (il primo potrebbe avere numerosi guai fisici, il secondo potrebbe trovare meno spazio rispetto al passato), Gervinho della Roma, finito fuori dal progetto (a quanto sembra, ma vedremo nelle prossime settimane), Callejón del Napoli, che nel nuovo modulo di Sarri potrebbe soffrire la nuova posizione, Ménez del Milan, che con i rossoneri potrebbe vedere poco il campo, e Pucciarelli dell’Empoli. Da evitare anche l’attacco del Bologna (i vari Cacia Acquafresca), che al momento non offre numerose garanzie.

LA NOSTRA SCELTA – Spendere, anche tanto, ma intelligentemente: è questa la nostra linea. Per una rosa di sei attaccanti, sarebbe bene prendere una punta il cui scopo sarebbero i 20 gol stagionali, un centravanti di esperienza, un esterno, una riconferma e due possibili sorprese. Dovendo fare dei nomi, si potrebbe puntare su Mandžukić, Destro, Berardi, Djordjević, Belotti e Rossi.