Spesso snobbati, spesso bistrattati, ma un ottimo difensore può fare la differenza tra una vittoria e una sconfitta. Soprattutto se, nel vostro Fantacalcio, usate il modificatore di difesa. Non sempre, poi, investire un patrimonio per il difensore di turno più affermato si rivela la scelta giusta. L’estate scorsa, ad esempio, chi ha puntato qualche milioncino su Glik e Tonelli ha fatto un terno al lotto!
Andiamo ad analizzare il reparto dei difensori per vedere quali sono le scelte migliori per le vostre aste.
MAMMA QUANTO COSTA – I più cari, di solito, sono i migliori. Potrà sembrare una banalità, ma è la prima regola da tenere sempre presente: se vuoi un big, devi pagarlo. Ecco che i difensori col vizietto del gol, dunque, sono i più ambiti: Kamil Glik e Gonzalo Rodríguez comandano il gruppo, con i loro sette gol nella passata stagione. Letali in area sui calci piazzati e, nel caso dell’argentino, anche dagli undici metri. Prenderne almeno uno (non a qualsiasi cifra però) vuol dire mettere al sicuro la difesa. Niente male anche Tonelli e Zappacosta, che rispettivamente con cinque e tre centri nello scorso torneo, hanno di fatto raddoppiato il loro valore. Poi ci sono le sicurezze in termini di costanza di rendimento: Bonucci e Chiellini, oltre a qualche golletto, hanno la sufficienza assicurata. Mettiamo nel gruppo anche un volto nuovo della Serie A: João Miranda, nuovo acquisto dell’Inter, ma giocatore reduce da quattro campionati nella Liga con l’Atlético Madrid di Simeone con otto reti complessive all’attivo (ha segnato in ogni torneo). Non certo un novellino, insomma!
QUELLI DALL’ASSIST FACILE – Il re indiscusso in materia di assist è Stephan Lichtsteiner. L’esterno bianconero potrebbe rientrare tranquillamente nel gruppo precedente (non a caso nella lista Gazzetta è quotato 14 milioni, esattamente come Glik e Rodríguez): 4 assist, 3 gol e tanti voti dal 7 in su. Se prendesse meno gialli ed eliminasse quelle poche prestazioni negative (a volte anche sotto il 5) a stagione, sarebbe perfetto. Per fortuna, lo juventino non è l’unico e ci sono varie possibilità “low cost”, che assicurano comunque un buon apporto in termini di bonus. Non è un caso che molti di questi sono esterni, spesso offensivi e spesso posizionati in zone avanzate del campo. Ci riferiamo a Widmer, Vrsaljko, Basta, Mário Rui, Lazaar, Bruno Peres, Edenílson, De Silvestri (occhio, però, che starà fuori per qualche mese). In questa prospettiva, sono ottimi anche i nuovi arrivati Alex Telles (Inter), Alex Sandro (Juve) e Ansaldi (Genoa). Sono tutti giocatori che partecipano attivamente all’azione offensiva della loro squadra e, oltre agli assist, piazzano di tanto in tanto anche qualche gol.
DEI BUONI GREGARI – Sono quei difensori che non apportano grandi bonus, ma che ti consentono di giocare sempre in undici e, quando vengono chiamati in causa, magari si presentano con un 6,5. Per far parte di questo gruppo è necessario giocarle tutte, essere titolari inamovibili. Quindi acquistano valore quei giocatori polivalenti come Antonelli, Piris e Radu, in grado di giocare in più zone del campo, e quelli che in passato hanno dimostrato di essere nelle grazie del loro allenatore. Per fare qualche nome, pensiamo ad Acerbi, Dainelli, Moras, Giancarlo González, Maksimović e Moretti, De Maio, oppure lo stesso Stendardo, bravo anche a rendersi pericoloso di testa nell’area avversaria. Avere in rosa due-tre “gregari” è importante e a volte può salvarti dall’inferiorità numerica.
LE SORPRESE – È bene puntare sempre su qualche nome semi-sconosciuto (tenete d’occhio le nostre pagine nei prossimi giorni: ve ne presenteremo tanti!), senza però esagerare. Diciamo che su otto difensori, due sorprese ci stanno. Anche perché se la scommessa va in porto, potrete stappare lo spumante. Abbiamo già nominato Glik e Tonelli, inaspettati goleador un anno fa, o l’assistman Mário Rui. Quest’anno punteremmo su qualche giocatore delle neopromosse e sulla loro voglia di conquistare le luci della ribalta. Leonardo Blanchard del Frosinone, per esempio, è stato fra i migliori difensori dello scorso torneo cadetto, con tre centri e un assist all’attivo (ma anche 11 gialli e un’espulsione). Altra sorpresa probabile è Riccardo Gagliolo: centrale e all’occorrenza terzino sinistro, il difensore del Carpi è abilissimo in zona gol (5 reti e due assist l’anno scorso), ma anche nel suo caso pesano un po’ i tanti cartellini ricevuti (13 gialli più un rosso). Un altro potenziale affare fantacalcistico è Federico Barba, centrale dell’Empoli che già nel campionato 2014/15, nonostante fosse chiuso da Rugani e Tonelli, si è messo in luce con buone prestazioni e due gol. Quest’anno, senza Rugani, parte titolare e invita a farci un pensierino. Altre possibili sorprese: Cissokho e Figueiras del Genoa (con Gasperini, gli esterni meritano sempre particolari attenzioni), Mbaye del Bologna (ha la maturità giusta per confermare quanto di buono fatto vedere in Serie B), Ali Adnan dell’Udinese (stagione 2013/14: nella Süper Lig turca ha sfornato nove assist!), Gabriel Silva del Carpi (o in alternativa l’altro terzino sinistro, Letizia, a seconda di chi giocherà) e, infine, lo svedese Helander dell’Hellas Verona (campione d’Europa con l’Under 21 svedese, potrà ritagliarsi qualche spazio anche se ha davanti Moras e Rafa Márquez).
LASCIATE PERDERE – Una buona regola prima di fare un’asta di fantacalcio è sapere quali sono i giocatori “abbonati” al cartellino per evitarli. Questo vale a maggior ragione per i difensori. Partendo da questo presupposto, dunque, meglio non fare follie per il veronese Márquez (giocatore più espulso dello scorso campionato con 3 rossi) o per l’interista Juan Jesus (nessun rosso, ma 14 cartellini gialli nel 2014/15 pesano tanto). In quanto ad ammonizioni, non scherzano nemmeno Roncaglia, Rossettini (ma anche tre gol per l’ex cagliaritano), Cannavaro e Koulibaly. Fossimo in voi, non punteremmo troppo nemmeno su Leandro Castán: il centrale della Roma è reduce da uno stop lungo e da un’operazione delicata, non si può mai sapere se garantirà in futuro il rendimento a cui ci aveva abituati. State attenti, inoltre, a quelli che sbagliano porta: Cesar del Chievo l’anno scorso ha fatto due autoreti. Sbagliare è umano, ma perseverare…
LA NOSTRA SCELTA – Una rosa di otto difensori ideale sarebbe composta da due “big”, due assistman, due buoni gregari e due sorprese. Ma assicurarsi troppe primedonne potrebbe rivelarsi eccessivamente dispendioso (e il rischio, a questo punto dell’asta, è alto, visto che si dispone ancora dell’intero gruzzolo). Il nostro consiglio è quello di prendere almeno uno fra Glik, Gonzalo Rodríguez e Lichtsteiner (con preferenza per questi ultimi due) e magari un terzino in più (Widmer e Vrsaljko sono ottimi, ma anche Lazaar, Bruno Peres e Mário Rui non scherzano). In quanto ai gregari, c’è l’imbarazzo della scelta: Antonelli è quasi un lusso, De Maio, Acerbi e Dramé sono tre pedine garantite. Infine le sorprese: qua sbizzarritevi, il nuovo Tonelli è davvero dietro l’angolo!