Basket – Trentino Cup: Italia sconfitta dalla Germania per 68-69, ma ritroviamo continuità

Dopo la confortante vittoria per 64-52 contro l’Olanda, e quella più faticosa contro l’Austria (64-54), questa sera la Nazionale italiana di basket è scesa in campo per la terza e ultima partita della Trentino Basket Cup contro la Germania, sulla carta l’avversaria più quotata dei tre giorni: arriva la prima sconfitta di questa fase di preparazione (68-69 il tabellone conclusivo), ma per larghi tratti si è vista una squadra più continua rispetto a ieri.

La partenza è di marca italiana, con Datome e Polonara sugli scudi, che portano presto gli azzurri sul +5 (12-7), poi ricucito dalla Germania quando cominciamo a soffrire troppo sotto canestro e sia Cusin che Cervi sono costretti a commettere il secondo fallo; chiudiamo 21-18, ma l’ossigeno sembra poco. Ancora Italia nel secondo parziale, con vantaggio che arriva anche a +9 con Pietro Aradori e Amedeo Della Valle, finché la luce non si spegne: gli azzurri si bloccano sia in difesa che avanti, e passano in svantaggio subendo un parziale di 0-13 interrotto soltanto da Gentile (dopo un timeout di Pianigiani). A metà gara, siamo sotto di 1: 36-37.

Al rientro in campo, la faccia è di nuovo quella giusta, e anche le gambe: Hackett e Datome firmano un nuovo +9 azzurro, prima che Cusin e lo stesso Hackett commettano il terzo fallo personale e la Germania si riavvicini grazie alle triple di Schaffartzik e Benzing che ricuciono fino al 54-52 della terza sirena. E di qui non ci si schioda: Germania sempre in piedi grazie a Schaffartzik e Benzing, azzurri che si sciolgono un po’ nel finale, quando Cusin commette fallo in attacco e Maodo Lo porta in vantaggio i ragazzi allenati da Chris Fleming. Datome dalla lunetta per tornare avanti, Vargas per invertire la tendenza, e con 14″ sul cronometro sia Aradori che Hackett sbagliano il tiro della vittoria: 68-69.

Il bilancio finale è comunque positivo: la squadra è ancora indietro, a livello di gioco, per poter lottare con le migliori del continente; ma se da un lato ci si può rammaricare per non essere mai stati capaci di chiudere la partita, dall’altro è stato confortante osservare le folate con cui siamo più volte passati in vantaggio. L’ossatura è comunque promettente, e c’è attesa per il momento in cui anche i tre NBA (Bargnani, Belinelli, Gallinari) potranno unirsi alla truppa. Prossimo appuntamento con la nazionale a metà mese (14-16 agosto) in Georgia, per il Torneo di Tbilisi contro i padroni di casa, l’Estonia e la Lettonia.

ITALIA-GERMANIA 68-69

Italia: Aradori 11, Cervi, Cinciarini 2, Cusin 1, Datome 22, Della Valle 7, Gentile 14, Melli ne, Poeta, Hackett 5, Pascolo, Polonara 6, Vitali ne. All.: Simone Pianigiani
Germania: Benzing 15, Doreth ne, Giffey 6, King 3, Lo 12, Schaffartzik 14, Tadda, Vargas 2, Voigtmann 6, Zipser 3, Zirbes 8. All.: Chris Fleming

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Pietro Luigi Borgia