Pallavolo maschile, Berruto si dimette da ct dell’Italia

La brutta World League giocata dall’Italia ha portato alle dimissioni del commissario tecnico Mauro Berruto. Il tecnico ha spiegato i motivi della sua scelta sul proprio blog, come riportato dalla Gazzetta dello Sport: “Il clima generatosi intorno alla squadra, in relazione al provvedimento disciplinare nei confronti di quattro atleti da me deciso in occasione della Final Six di World League a Rio de Janeiro, mi ha reso consapevole di non sentire più quella fiducia completa nel mio operato che sempre ho sentito e che è condizione necessaria per poter svolgere questo straordinario compito. Il dolore di rinunciare al mio ruolo di c.t. a un mese dell’obiettivo verso il quale tutto il mio lavoro era stato indirizzato nel quadriennio olimpico (la coppa del Mondo in programma dall’8 settembre in Giappone, ndr), non è negoziabile rispetto alla difesa di valori che ritengo fondamentali quali il rispetto delle regole e della maglia azzurra. Valori che ritengo altresì fondamentali nella mia visione di sport.

Un pensiero particolare va ai 30 atleti che in questi quattro anni e poco più hanno esordito con la maglia azzurra. E’ un record di cui vado molto fiero perché regalare questa gioia non ha davvero prezzo. Ringrazio il Presidente Magri per aver realizzato, il 17 dicembre del 2010, il mio più gigantesco sogno di bambino. Sono passati da quel giorno anni, medaglie, vittorie, sconfitte. 134 volte ho sentito suonare l’inno di Mameli con il cuore che scoppiava di orgoglio e di rispetto per quella bandiera distesa davanti a me. Tengo tutti questi ricordi ma ne scelgo uno: la fotografia scattata sul podio olimpico di Londra”.

Adesso è già scattato il toto-nomi per individuare il sostituto dell’ex ct italiano. Il nome più caldo è quello di Gianlorenzo Blengini, attuale allenatore di Macerata.