Catania, ufficiale il deferimento per responsabilità diretta e oggettiva
Era nell’aria da tempo, ma ora è ufficiale. Il Procuratore Federale Stefano Palazzi ha deferito il Catania per responsabilità diretta e oggettiva in merito all’inchiesta condotta dalla Procura della Repubblica del capoluogo siciliano che aveva portato agli arresti domiciliari gran parte della dirigenza etnea. Deferiti il presidente del Catania Antonino Pulvirenti e l’amministratore delegato Pablo Cosentino. Deferimenti anche per Di Luzio e Arbotti, coinvolti anche loro nell’inchiesta della Procura catanese. A rendere noti gli avvenuti deferimenti è stata la FIGC con un comunicato apparso sul proprio sito internet. Questo il testo: “Il Procuratore Federale, esaminati gli atti di indagine posti in essere dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Catania ed espletata l’attività istruttoria in sede disciplinare, ha deferito al Tribunale Federale Nazionale, Sezione Disciplinare: Antonino Pulvirenti, all’epoca dei fatti Presidente della società Calcio Catania S.p.A.; Pablo Gustavo Cosentino, all’epoca dei fatti Amministratore Delegato della società Calcio Catania S.p.A.; Piero Di Luzio, in quanto titolare di un contratto con la soc. Genoa Cricket Football Club, con riferimento al quale all’epoca dei fatti ha percepito il relativo compenso, pur essendo stato esonerato dal prestare attività in favore della medesima società; Fernando Antonio Arbotti, Agente di Calciatori fino al 31.3.2015 e successivamente soggetto che svolge attività rilevante nell’ordinamento federale in conseguenza dei mandati ricevuti; la società CALCIO CATANIA S.P.A. per responsabilità diretta e responsabilità oggettiva“.