La stagione del calcio a 5 si è da poco conclusa e quella nuova inizierà a settembre, quando sarà impegnato con la nazionale, sia maschile, sia femminile. Ma per Roberto Menichelli non è ancora tempo di andare in vacanza, visto che dallo scorso 6 luglio il Ct Azzurro è impegnato sui “banchi” del Centro tecnico federale di Coverciano con il Corso per l’abilitazione ad “Allenatori di Calcio a Cinque di Primo Livello”. Venticinque gli aspiranti allenatori presenti al Corso – indetto con il Comunicato Ufficiale n° 241 del Settore Tecnico della Federcalcio – che saranno impegnati fino a giovedì prossimo, per poi ripresentarsi a settembre per sostenere gli esami e discutere la propria tesi. A tracciare un bilancio di questa prima settimana di lavoro è lo stesso Menichelli, docente di spicco del Corso. “L’attività è caratterizzata da partecipazione e attenzione da parte di chi frequenta e questo gruppo non fa eccezione”, ha spiegato il tecnico della nazionale, “C’è la valenza generata da quanto propongono gli insegnanti, con le loro relazioni, ma anche un’attività interna di lavoro, divisa anche per gruppi, che consente un confronto tra i partecipanti. C’è insomma un doppio canale, il confronto tra docente e allievo ma anche quello interno ai gruppi di lavoro. La ritengo un’attività formativa, perché abbina aspetti diversi ma complementari”. “Nel tempo”, ha concluso il Ct, “ho riscontrato che si tratta di un’attività positiva, perché stimola e contribuisce alla formazione e alla condivisione di informazioni ed esperienze”. Molteplici le materie che impegnano in questi giorni i corsisti al Centro tecnico di Coverciano: tecnica e tattica, metodologia di allenamento, comunicazione, psicologia, medicina. Come ogni corso ci sono stati l’approfondimento della parte regolamentare, che ha visto l’intervento del responsabile della Can5 Massimo Cumbo, e le lezioni a cura dell’Aiac (Associazione italiana allenatori calcio). A quest’ultime si sono aggiunte le relazioni dei tecnici di Pescara e Acqua&Sapone, Fulvio Colini (vincitore dello scudetto) e Massimiliano Bellarte (vincitore della Supercoppa italiana), di David Calabria (che si è soffermato sulla preparazione dei portieri) e di Valerio Viero (componente dello staff tecnico della nazionale che ha analizzato la preparazione fisica). Questi gli allievi che sono stati ammessi al corso: Giuseppe Alfarano, Mirco Angeletti, Gianfranco Angelini, Francesco Battistini, Roberto Buriani, Gaetano Cannavò, Marco Capretti, Valter Ferraro, Nicolas Gustavo Gulizia, Alberto Incatasciato, Daniele Loss, Fabio Luciani, Tiziano Maccioni, Francesco Carlo Malfitano, Massimiliano Neri, Stefano Nini, Marcello Santacroce, Cristian Stefani, Sandra Sussa, Giovanni Battista Toscano, Andrea Tringali, Roberto Claudio Vanin e Simone Zaccardi.