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Copa Libertadores, semifinali – Sarà una tra River Plate e Tigres a salire sul tetto del Sud America

Dopo diciannove anni, il River Plate torna a giocare una finale di Copa Libertadores, la quinta della sua storia. Gallardo guiderà i suoi verso la conquista della terza coppa e c’è molto del suo nel cammino fatto da una squadra che era praticamente eliminata alla fase a gironi (si qualificò agli ottavi grazie alla vittoria del Tigres sul Juan Aurich).

Alario River Plate PPTutto è però cambiato dopo lo scontro con il Boca Juniors, che ha visto uscire vincitore il River Plate: i Millonarios da quel momento non si sono più fermati e pareggiando martedì notte ad Asunción contro il Guaraní hanno raggiunto l’ultimo atto del torneo. Dopo il 2-0 subito al Monumental, i gialloneri avevano riaperto il discorso portandosi in vantaggio al 61′ con Fernández, fattosi trovare nel posto giusto dopo un palo colpito di testa. Pochi minuti dopo Sánchez ha evitato il raddoppio dei paraguaiani salvando sulla linea un colpo di testa di Santander (forse il miglior giocatore della competizione per quanto ha fatto vedere). Il Guaraní si è inevitabilmente scoperto andando alla ricerca del gol del 2-0 e, dopo che Cavenaghi si è fatto ipnotizzare da Aguilar, è stato Alario a realizzare l’1-1 che ha mandato in delirio i diecimila tifosi biancorossi presenti allo stadio Defensores del Chaco: assist geniale dell’uruguaiano Viudez, all’esordio con la maglia del River, e pallonetto vincente dell’ex attaccante del Colón.

La Banda può così festeggiare la seconda finale raggiunta in un anno, dopo quella della Copa Sudamericana vinta, e affronterà ora il Tigres. Saranno quindi due squadre già affrontatesi nella fase a gironi a contendersi il trofeo.

I messicani hanno infatti ribaltato a Monterrey il 2-1 subito all’andata dall’Internacional, sconfiggendo 3-1 i brasiliani e raggiungendo per la prima volta nella loro storia l’ultimo atto della Copa Libertadores. Al 18′ subito protagonista Gignac, arrivato dall’Olympique Marsiglia, a cui il Tigres garantisce uno stipendio annuale di quasi cinque milioni di euro: l’attaccante francese insacca con un gran colpo di testa e indirizza subito la partita sui giusti binari per la formazione messicana. Alla fine del primo tempo Geferson incappa in una clamorosa autorete che permette al Tigres di andare all’intervallo con due gol di vantaggio. Nella ripresa l’esperto Arévalo Ríos chiude i conti mandando definitivamente ko un frastornato Internacional, a cui non serve a niente il gol tardivo di Lisandro López all’89’.

Incredibile quello che a volte riserva il destino in questa competizione: il Tigres ha “permesso” al River Plate di superare la fase a giorni vincendo 5-4 una partita pazzesca sul campo dei peruviani del Juan Aurich, e ora ritrova in finale proprio i Millonarios. Nessuna squadra messicana ha mai vinto la Copa Libertadores (sconfitte in finale per Cruz Azul nel 2001 e Chivas nel 2010). La partita d’andata si giocherà a Monterrey mercoledì 29 luglio, mentre il ritorno sarà mercoledì 5 agosto al Monumental di Buenos Aires.

Appartenendo il Tigres alla CONCACAF, il River Plate è automaticamente qualificato al Mondiale per Club che si terrà dal 10 al 20 dicembre in Giappone in quanto rappresentante della CONMEBOL (per la CONCACAF ci sarà l’América). Tutti i tifosi biancorossi sognano ovviamente una finale contro il Barcellona.

RISULTATI

Guaraní-River Plate 1-1 (61′ F. Fernández (G), 78′ Alario (R))
Tigres-Internacional 3-1 (18′ Gignac (T), 41′ aut. Geferson (T), 57′ Arévalo Ríos (T), 89′ L. López (I)) (andata 1-2)

In grassetto le squadre che giocheranno la finale.