Il San Zaccaria rafforza il suo reparto difensivo ingaggiando la giovane centrale classe 1993 Alessia Venturini proveniente dalla Fortitudo Mozzecane, formazione di Serie B.
La giocatrice di Mantova ha sempre indossato la maglia del Mozzecane, a parte una parentesi di un anno nel Real Bardolino, e vanta esperienze internazionali in maglia azzurra avendo partecipato a due Europei con la Nazionale Under 17 e due Europei con l’Under 19. In questa intervista andiamo a conoscere meglio la nuova calciatrice biancorossa.
Benvenuta Alessia, a San Zaccaria ritroverai la A. Con quali motivazioni intraprendi questa nuova avventura?
“Con tanta determinazione e voglia di restare a lungo in questo campionato. Appena ho saputo dell’interessamento della società ravennate ho colto l’occasione al volo ed ho accettato. Parlando con presidente e mister mi è piaciuta la volontà della società di migliorare e crescere ancora puntando sulle giovani”.
Conosci qualcuna delle nuove compagne?
“Sì, Filippozzi e Principi: ho giocato con entrambe in Nazionale”.
Un giudizio sulla squadra che sta nascendo in vista della prossima stagione?
“La società sta facendo un ottimo mercato, ha acquistato giocatrici valide e ci sono tutti i presupposti per fare bene”.
Se Alessandro Nesta è il tuo idolo, possiamo immaginare il tuo ruolo: difensore?
“Diciamo che in carriera ho giocato in più ruoli: negli ultimi due anni sono stata impiegata da centrocampista centrale, ma in passato ho fatto anche difensore centrale e terzino. So adattarmi in diverse posizioni”.
Da spettatrice interessata, come hai visto la scorsa stagione di A?
“Ho visto un campionato tosto con alcune formazioni competitive al vertice e altre squadre alla pari contro le quali bisognerà lottare in ogni partita per fare risultato. Nella precedente esperienza avuta col Mozzecane fu un’annata sfortunata culminata con la retrocessione, ma potevamo fare qualcosa di più perché avevamo tutte le possibilità per riuscire a salvarci”.
Chiudiamo con una curiosità: c’è una squadra che ti piacerebbe affrontare in maniera particolare?
“La Torres, perchè mi piaceva molto il suo modo di giocare quando l’ho affrontata e poi naturalmente le big Verona e Brescia”.