Il Tour de France 2015 è giunto alla 16a tappa. La Bourg-de-Péage-Gap di 201 km è prevalentemente in salita e sono previsti due GPM di 2a categoria. La differenza però potrebbe farla la discesa finale.
Fin dalle prime pedalate di questa frazione la strada comincia a salire. Le pendenze non sono impossibili e soprattutto sono costanti, motivo per cui il gruppo non dovrebbe perdere molti elementi. Anche la salita che porta al primo GPM non è impegnativa: i 9.1 km del Col de Cabre hanno infatti una pendenza media del 4,6 %. Dopo 130 km di salita i corridori affronteranno un primo tratto in discesa prima di un falsopiano. Quando mancano 24 km al traguardo si transiterà sull’arrivo di Gap prima di salire sul Col de Manse (8.9 km al 5,6 % di pendenza media). Giunti sul secondo GPM i corridori inizieranno la lunga discesa di 12 km che li riporterà a Gap dove terminerà la tappa.
Sul traguardo di Gap il più atteso è Vincenzo Nibali (Astana), lo “Squalo di Messina“, abile discesista, potrebbe attaccare già sul Col de Manse per trovare la vittoria di tappa dopo l’uscita di scena dai primi posti della classifica generale. L’eventuale attacco potrebbe anche permettergli di guadagnare posizioni in classifica. Oltre a Nibali potrebbero provare a staccare Chris Froome (SKY) anche Alberto Contador (Tinkoff-Saxo) e soprattutto Nairo Quintana (Movistar) che potrebbe usufruire delle doti da discesista del suo gregario Alejandro Valverde.