Una giornata indimenticabile nella tradizione delle grandi pagine dell’Italia della scherma perchè i Mondiali di Scherma che si sono tenuti a Mosca si concludono con due medaglie d’oro, vinte dalle squadre del fioretto contro i padroni di casa della Russia.
Daniele Garozzo, Andrea Baldini e Andrea Cassarà (con la riserva Giorgio Avola) battono la Russia nell’evento conclusivo e tornano sul trono del mondo a due anni di distanza dalla vittoria di Budapest: la squadra russa composta da Alexey Cheremisinov, Artur Akhmatkhuzin e Dmitry Rigin viene battuta per 45-38 dopo una gara emozionante.
Dopo un primo allungo della Russia all’inizio del secondo incontro, quando il debuttante Garozzo subisce l’azione di Akhmatkhuzin, l’Italia ritorna avanti con Cassarà che vince i due assalti contro Cheremisinov e Akhmatkhuzin e mette la sfida sui binari giusti. Garozzo riesce a riprendersi e pareggia con Rigin e nell’ultimo assalto un magnifico Baldini chiude la gara con il punteggio di 45-38.
Questa vittoria significa anche la qualificazione all’Olimpiade di Rio de Janeiro del 2016 dove il fioretto maschile, a differenza di quello femminile, è presente nel programma di gare.