Permac Vittorio Veneto, tante novità tra arrivi e addii
Continua la prestagione a dir poco vulcanica del Permac Vittorio Veneto alla sua prima stagione in Serie A Femminile.
La società continua a far dirigere gli allenamenti ad allenatori esterni al calcio femminile e questa volta tocca a Agostino Bottega, neo tecnico del Godega (prima categoria), amico di lunga data di mister Sergio Fattorel e un allenatore molto conosciuto in provincia.
Continua dunque il pre-ritiro, con incontri settimanali, mirati a coinvolgere ed amalgamare al femminile, anche il pubblico e i tifosi del maschile ed al termine dell’allenamento ci sarà una settimana di riposo per le ragazze, prima dei consueti test fisici di fine luglio per preparare al meglio il ritiro austriaco.
Il mercato di rinforzo continua e la società ha raggiunto un accordo con Karin Mantoani, duttile esterno d’attacco classe 1994 con spiccate qualità di dribbling che ha già giocato in Serie A nel Chiasiellis e nel Tavagnacco.
Infine saluta la società Gianpiero Pinese, ex preparatore dei portieri che ha dovuto lasciare l’allenamento per problemi lavorativi e che ha deciso di lasciare la società rossoblu con una lettera: “Non avendo avuto l’opportunità di salutare tutte le persone con cui ho collaborato, in quest’anno e mezzo, ringrazio Leonardo Segat (addetto stampa) e Stefano Modolo (area multimediale) per l’occasione che mi danno. Devo iniziare ringraziando tutti gli allenatori, con i quali ho avuto il piacere, in qualche modo, di lavorare, partendo per ovvi motivi da mister Sergio Fattorel e Samuele Favero. Lo staff che ha permesso questa storica promozione. I mister dell’Under, che hanno contribuito alla crescita delle più piccole: Gianluca Da Ros, Mauricio Pasquot, Alberto Castellani e Alberto Giust. Lo staff medico: Carlo Perin e Marco Fabris. I due DS: Gianangelo Meneghin (la prima persona che mi ha accolto allo stadio) e Giovanni Bolzan. Cinzia Biz, responsabile del settore giovanile.
Per ultime, ma solo per caso, voglio dare un abbraccio a tutte le ragazze che mi hanno dato la possibilità di aggiungere un grande ricordo sportivo alla mia (per modo di dire) carriera da allenatore dei portieri (p.s. mi raccomando le parolacce…)
Il saluto più grande però, se mi permettete, lo voglio dare ai (miei) portieri, ragazze e donne, con cui ho avuto il piacere di lavorare e ottenere grandi risultati secondo il mio parere. Hanno dato sicuramente più loro a me che io a loro, sotto tutti i punti di vista. Un abbraccio a tutti i componenti della società, il cui lavoro oscuro è la base di questo successo. Per ultimo uno “struccone” alla presidentissima Patrizia, grazie per la stima dimostratami.
Un grazie anche ai tifosi che ci hanno incitato per tutto l’anno.
Ciao Baffo”