Nuovo sponsor per il Lugano, mentre si delinea la nuova squadra targata Zeman
Il presidente del Lugano Renzetti si era augurato, in modo esplicito, che l’arrivo di Zdeněk Zeman sulla panchina bianconera portasse notorietà alla squadra ticinese e, magari, qualche nuovo sponsor. L’auspicio si è avverato: e così, in questi ultimi giorni, il sito ufficiale della squadra elvetica ha salutato l’arrivo, tra i Main sponsor, della società lastminute.com, attraverso il marchio Bravofly. Il gruppo, basato da ormai nove anni in Svizzera, è sempre stato vicino allo sport elvetico, avendo, tra le altre, sponsorizzato la tennista Martina Hingis. Piena soddisfazione è stata, naturalmente, espressa da entrambe le parti.
Diverso, invece, lo stato d’animo con il quale il presidente della società bianconera guarda (perlomeno davanti ai cronisti) all’imminente campionato, che vedrà i ticinesi impegnati, domenica, a San Gallo, contro la locale compagine biancoverde: “No, non sono tranquillo” ha dichiarato ai giornalisti di Ticinonews, che lo hanno sentito a margine della conferenza stampa di presentazione del nuovo sponsor. “So che siamo ancora incompleti ma sino ad ora ho fatto il massimo che potevo fare. Dovremo stringere i denti fino al girone di ritorno. Lì poi avremo due mesi di pausa per sistemare tutto quanto.”
Ci sarebbe però, prima della pausa di dicembre, tutto il girone d’andata da giocare, e la cosa preoccupa non poco i tifosi. Il Lugano resta orientato al mercato estero (scherzando, Renzetti, a chi gli contestava la sua esterofilia, ha esclamato “Vammi a cercare un centravanti in Svizzera, allora!”); i cronisti più vicini alla società, seduti in un bar del Lungolago con davanti un bicchiere di birra, sono però meno preoccupati della tifoseria: Renzetti è uomo di mondo, di quelli che si divertono a fare sorprese, che sanno trattare i giocatori e, soprattutto, tirare sul prezzo.
E infatti, nella serata di ieri, il giorno dopo le dichiarazioni “allarmate” del patron dei ticinesi, a conferma della bontà delle informazioni che circolavano nel parco di Villa Ciani, arrivano le prime ufficialità: l’ingaggio del centrocampista croato Antonini Čulina, ex Spezia e Varese, classe 1993, e Niko Datković, anch’egli croato del 1993, capitano della U21 del suo Paese, ex terzino dello Spezia. Si sapeva, infatti, che Zeman aveva chiesto un paio di centrali difensivi, un attaccante esterno e un centravanti che potesse fare rifiatare ogni tanto Rossini. In merito a quest’ultimo ruolo, la pista porterebbe ad Anastasios Donis, esterno d’attacco, attualmente in forza al Sassuolo, ma con un passato da esterno d’attacco nella Primavera della Juventus, guidata da Fabio Grosso.
Gli innesti a centrocampo, invece, hanno convinto il tecnico boemo, che è molto fiducioso, e punta a valorizzare i giovani che gli sono stati affidati (soprattutto i due ex milanisti Mastalli e Piccinocchi). Attenzione, poi, a Nikola Milosavljević: classe 1996, nazionale svizzero U19, era un pupillo dell’ex allenatore bianconero Bordoli che, ancora adesso, stravede per lui, e lo vede benissimo alla corte di Zeman, un tecnico tradizionalmente in grado di valorizzare i giovani.
Che Lugano si vedrà in Raiffeisen Super League? Per ora, perlomeno fino a quando non sarà possibile inserire i nuovi acquisti (che approderanno sulle rive del Ceresio la prossima settimana, una volta definite le pratiche burocratiche, del resto per niente scontate, come ci insegna il caso Modić), le scelte di Zeman sembrerebbero abbastanza obbligate: davanti al varesino Francesco Russo, lo scorso anno miglior portiere della Challenge League, la difesa vedrà schierati, con tutta probabilità, Padalino, Djuric, Urbano e Jozinović. Davanti, Bottani e Rossini potrebbero venire affiancati da Lombardi, che dovrà però giocarsi il posto con Tosetti. A centrocampo, il tecnico boemo sembrerebbe intenzionato a dare le chiavi della squadra in mano al giovane ex rossonero Piccinocchi, affiancato da Pušić e da Jonathan Sabbatini.
Servirà, sicuramente, molta grinta: le concorrenti (che abbiamo presentato qua) sono, prima di tutto, esperte. Dalla loro, i bianconeri hanno però entusiasmo, gioventù, una preparazione atletica che permetterà ai giocatori, quando sarà arrivata al top, di lottare su ogni pallone fino all’ultimo minuto di recupero, e una guida tecnica di prim’ordine. Il presidente Renzetti ha raggiunto un primo importante risultato: creare interesse e attesa intorno al suo Lugano. Ora, la voglia di vedere finalmente rotolare il pallone è davvero grande. Appuntamento, quindi, nella modernissima AFG Arena di San Gallo, domenica prossima alle 16.00.