Il giorno dopo la vittoria di Froome (Team Sky) a La Pierre Saint Martin, riusciranno gli sconfitti della giornata di ieri a rispondere alla Maglia Gialla?
Nell’undicesima tappa, la Pau-Cauterets, lunga 188 chilometri, i corridori affronteranno la seconda giornata sui Pirenei: la prima parte di gara è piuttosto facile, con la presenza di 3 GMP (due di terza e uno di quarta categoria), mentre nella seconda parte sono presenti tre difficili salite che selezioneranno il gruppo.
A partite dal Col d’Aspin, 12 chilometri di ascesa alla pendenza media del 6,5 %: è un GPM di prima categoria, la salita risulterà piuttosto regolare e in gruppo ci sarà una prima scrematura.
Successivamente i corridori affronteranno uno dei “monumenti” del Tour de France, il Col du Tourmalet, GMP di Hors Categorie: 17,1 chilometri alla pendenza media del 7,3 % (a partire dal quinto chilometro di ascesa, la pendenza si mantiene sempre sul 9-10 %), che precedono una lunga discesa che porterà all’ultimo GPM di giornata.
Si tratta del Côte de Cauterets, GPM di terza categoria (il cui scollinamento è previsto quando mancheranno quattro chilometri al traguardo) dalle pendenze non impossibili ma che renderà vita dura ai corridori, che avranno le gambe provate dalle precedenti salite.
Favorito Froome, ma potremmo anche aspettarci un’azione di Quintana (Movistar) o un colpo di coda di Contador (Tinkoff-Saxo) o di Nibali (Astana) per rianimare il loro Tour de France.