Trascorso il primo dei due giorni di riposo in programma, il Tour de France 2015 riparte per la 10a tappa, la Tarbes – La Pierre-Saint-Martin di 167 chilometri. La “Grande Boucle” approda sui Pirenei e affronta il terzo arrivo in salita di questa edizione. Oltre all’ascesa finale, la frazione prevede come “antipasto” tre Gran Premi della Montagna di 4a categoria. Si comincia con la Côte de Bougarber, 1,4 chilometri al 6,2% di pendenza media. La vetta è piazzata a 101 chilometri dall’arrivo. Si prosegue con la Côte de Vielleségure, 1,7 chilometri al 5,9% di pendenza media. La cima è collocata a 77 chilometri dal traguardo. Si finisce con la Côte de Montory, 1,8 chilometri al 6,3% di pendenza media. La vetta è situata a 33 chilometri dalla conclusione. I primi 17,7 sono divisi tra discesa e pianura. Mentre gli ultimi 15,3 portano al traguardo in vetta de La Pierre-Saint-Martin. Una salita “Hors Catégorie” con pendenza media del 7,4% e punte del 10,8% al secondo chilometro. E’ la prima vera lunga ascesa di questo Tour de France 2015. Una salita dove saranno più chiari i rapporti di forza. A cominciare tra i cosiddetti “4 assi”. La Maglia Gialla Chris Froome (Sky) sembra essere il corridore più in forma ed è il naturale favorito della tappa odierna. Anche se Contador (Tinkoff-Saxo), Nibali (Astana) e Quintana (Movistar) sono già in ritardo. E concedere ulteriore terreno all’inglese potrebbe già indirizzare questo Tour de France 2015 verso una determinata direzione.