La Riviera di Romagna decide di spiegare nel dettaglio cosa sia il Progetto Accademia che caratterizzerà la prossima stagione della società romagnola e che tanto interesse ha suscitato negli addetti ai lavori. Ce lo spiega direttamente il presidente giallorossoblu Dario Fantini: “Immaginate di andare a fare allenamento e trovare Arrigo Sacchi, Renzo Ulivieri o Alberto Zaccheroni che vi stanno aspettando in mezzo al campo. Questo è un po’ il principio di base di questo nuovo ‘Progetto Academy’ della Riviera di Romagna. I nomi degli allenatori sono solo esempi, ma comunque concreti, e rendono l’idea del valore di questa che oramai non è più solo un’idea. Il gruppo delle giocatrici, che poi andranno a formare la prima squadra ed il settore giovanile, verrà seguito per tutta la stagione dallo staff tecnico della Riviera di Romagna. Allenatore, vice, preparatore atletico e dei portieri e staff fisioterapico alleneranno professionalmente il gruppo delle giocatrici. Alcuni allenamenti però saranno guidati da allenatori del livello di quelli citati che spiegheranno tattica applicata alle diverse situazioni portando la loro esperienza di professionisti. Si lavorerà poi per reparti con allenamenti specifici per i portieri, per i difensori, i centrocampisti e gli attaccanti con dei grandi ex giocatori che, periodicamente, faranno degli allenamenti mirati. Immaginate cosa può significare per un attaccante fare un allenamento sotto la guida di un Pippo Inzaghi o, ad esempio, un Ruggero Rizzitelli, che insegna i movimenti di una punta in area”.
Le giocatrici (la cui selezione è ancora aperta) verranno selezionate tra le più promettenti in regione e nelle zone limitrofe indipendentemente dalla categoria per dare loro un’opportunità per dimostrare il proprio valore mettendo le giocatrici al centro di un progetto di sviluppo e offrendo loro la possibilità di allenarsi in maniera professionale ed ascoltare i consigli di chi ha vissuto il calcio a grandi livelli e potrà mettere a disposizione la sua esperienza.
Prosegue Fantini: “Abbiamo preso anche contatti con una psicologa dello sport che prepara gli atleti alle grandi competizioni come Olimpiadi e Mondiali e che farà alcune sedute con il gruppo per aiutarlo nella ricerca della concentrazione e determinazione negli allenamenti e prima delle gare. Credo davvero che possa essere qualcosa di stimolante sia per una giovane ma anche per alcune ‘veterane’: il progetto ci stimola e sta piacendo molto anche alle giocatrici contattate finora. Inoltre piace anche ad alcuni tecnici di altre squadre che ci hanno già chiesto di poter seguire degli allenamenti”.