Dopo la prima partita stagionale dell’Inter con i tedeschi dello Stoccarda Kickers terminata 4-3, a fine gara Roberto Mancini ha rilasciato alcune dichiarazioni: “Era un match per i tifosi. Queste, anche se contro squadre di serie inferiori, non sono mai partite facili. Ho visto delle buone cose, soprattutto nel primo tempo, mentre nel secondo tempo non ho avuto belle indicazioni. Ci fa piacere che ci siano tanti tifosi, l’entusiasmo ad inizio della stagione c’è sempre, in tutte le squadre. Si sogna su quello che sarà il campionato però per noi conta lavorare. Sono soddisfatto di quanto fatto fino ad oggi, manca ancora tanto e dobbiamo concludere come abbiamo iniziato. Troppi errori in difesa? Mah, ora mi interessava la fase offensiva. In difesa abbiamo fatto qualche errore, ma ci sta, erano stanchi”.
Dopo le dichiarazioni sulla partita, Mancini ha parlato della squadra attuale: “Shaqiri non ha giocato perché era un po’ affaticato, vediamo nei prossimi giorni; Santon è un bravissimo ragazzo, crediamo sia in lui sia in Shaqiri, un giocatore deve essere felice della sua destinazione, lasciare l’Inter è sempre difficile e i rifiuti ad andare in altre squadre non mi danno fastidio. Abbiamo una lista da rispettare, abbiamo tanti giocatori quindi per forza di cose qualcuno dovrà andare via. Fosse per me li terrei tutti. Ma non vogliamo tenere qualcuno che non potrà mai giocare perché finirà fuori dalla lista. Kovacic? Sarà dell’Inter. Kondogbia si allena da poco, l’ho fatto giocare per la gente, Montoya da un po’ di più”.
Il tecnico jesino si è soffermato anche sul mercato: “Salah o Jovetic? Abbiamo scherzato in conferenza su Salah ma non si sa ancora di che squadra sia, se della Fiorentina o del Chelsea. Se dovesse essere sul mercato ci interesserebbe. Ma ora è difficile dirlo. Fiducioso per l’arrivo diPerisic? Ci sono molti giocatori che ci interessano, ma sono di altre squadre quindi vanno condotte delle trattative, alcune molto complesse. Ibrahimovic? È un grande giocatore, se ci fosse la possibilità tutti lo vorrebbero, ma questo non vuol dire che verrà all’inter. Noi abbiamo Icardi, poi se si parla di Ibra non si può dire altro che è un grande campione. Io penso che lui sia il centravanti del PSG, una grande squadra. Se andasse al Milan? Diventerebbe forte per vincere il campionato”.