Verso lo scontro al vertice dell’Allsvenskan: qui Norrköping

Il Norrköping si prepara alla trasferta al Gamla Ullevi di Göteborg, domenica prossima. E, a quanto sembra, non mancano tranquillità e distensione. C’è entusiasmo attorno e dentro questa squadra che, seconda oggi in classifica, non partiva certamente con i favori del pronostico. La vittoria casalinga di domenica scorsa (3-1 ai campioni uscenti del Malmö), venuta dopo la sosta di Midsommar, ha caricato tutto l’ambiente. La cosa, però, anziché innervosire i protagonisti, sembra invece divertirli. I giocatori si rendono conto che l’ambiente è in fibrillazione: il club, di grandi tradizioni (vanta dodici vittorie del massimo campionato svedese) non sale in patria sul gradino più alto del podio dal 1989. Per avere un’idea del tempo passato, esistevano ancora l’Unione Sovietica e il Muro di Berlino.

Andreas “Ante” Johansson, sul sito ufficiale del club, ha dichiarato: “Andiamo dove lo decide il calendario, e dovunque cerchiamo di divertirci e giocare come sappiamo. Finora abbiamo fatto bene, domenica ci sarà un sacco di gente. Giocano in casa, e la pressione sarà tutta su di loro”. Il segreto finora? “Siamo una squadra dove ognuno si adatta a fare tutto, e ci aiutiamo l’un l’altro. Stiamo bene fisicamente, siamo veloci, e questo conta”“Ante”, a domanda precisa, ha commentato anche i risultati delle altre squadre di vertice: “La cosa migliore è giocare bene la tua partita, vincerla e poi andare a casa e seguire i risultati delle altre. Certo, ci ha stupito vedere le due squadre davanti venire rimontate dallo 0-2, ma perdere punti dati per sicuri è una delle caratteristiche del campionato. Noi ci curiamo delle nostre prestazioni, e finora abbiamo fatto male solo contro l’Helsingborg”.

C’è rispetto degli avversari da parte di Johansson; il centrocampista, tuttavia, è anche consapevole del momento di forma e delle possibilità della sua squadra: “È ancora presto, ma sappiamo dove siamo. Loro sono davanti, giocano in casa, ma noi possiamo batterli, anche se sarà una partita difficile. E se dovessimo davvero vincere, da domenica sera sarà un nuovo campionato”.