Dopo il derby salvezza di due mesi fa, si gioca una nuova partita tra San Zaccaria e Riviera di Romagna: questa volta il campo di gioco è stato scelto dal presidente delle giallorossoblu Dario Fantini, che in un’intervista di qualche giorno fa ha evidenziato le sue idee per il futuro del calcio femminile romagnolo: “La nostra intenzione è quella di creare una sorta di Accademia; partiremo anche con un nuovo progetto di sviluppo del settore giovanile, indirizzato alla prima squadra”.
Idee fantastiche, ma che hanno trovato la pronta risposta di Rinaldo Macori, presidente delle biancorosse: “Ho letto con interesse l’intervista rilasciata dal presidente Dario Fantini in merito al suo progetto innovativo di accademia per le ragazzine talentuose. Senza spunti polemici, ma con l’intento di marcare l’originalità dell’iniziativa, segnalo che il progetto non è innovativo in quanto da noi, già da tempo, è attiva l’accademia per le ragazzine talentuose di zona. È quindi un ravvedimento quantomeno tardivo e pieno di contraddizioni per chi, come il Riviera di Romagna, sino all’anno scorso, riempiva la propria prima squadra di giocatrici straniere, e non aveva il minimo interesse per il settore giovanile. Vorrei ricordare che, per quanto ci riguarda, l’accademia è già attiva da anni a San Zaccaria. Siamo la squadra femminile della città di Ravenna e con orgoglio la faremo crescere. Collaboriamo con le scuole di Ravenna e del circondario, abbiamo selezionato e seguito ben 28 ragazze dai 14 ai 20 anni, provenienti da tutte le regioni. E abbiamo una Primavera femminile che l’anno scorso è arrivata terza in regione. Dunque, la società di cui sono presidente ha già creato l’accademia, peraltro con valori tecnici e qualitativi di prim’ordine. Se la Federazione volesse finalmente trovare terreno fertile per la crescita del talento femminile, potrebbe rivolgersi in primis al San Zaccaria, dove in prima squadra giocano già la quindicenne Erika Santoro, le sedicenni Alessia Prenga e Francesca Barbaresi e le diciassettenni Sara Quadrelli, Martina Piemonte e Amanda Tampieri.”