No, non siamo al capitolo 2 di una storia iniziata una settimana fa. Certo, restiamo in Belgio, ma stavolta non parliamo di fondi qatarioti, calciatori sbattuti qua e là per il mondo, e ragazzi considerati non più atleti ma valute da scambiare e valorizzare. Stavolta parliamo di un giovane talento, serbo, classe 1994: Aleksandar Mitrović, attaccante dell’Anderlecht che piace molto alla Roma di Rudi Garcia.
Chi è Mitrović: per spiegarvi un po’ il personaggio, pensate solo che gioca con il numero 45 sulle spalle perché si ispira a Mario Balotelli. Ha trascinato l’Anderlecht nello scorso campionato, e i suoi 20 gol in Jupiler Pro League non sono comunque serviti ai biancomalva per vincere il titolo (andato al Gent, per la prima volta nella sua storia). Dal 2013 a Bruxelles, in due stagioni ha fatto vedere ottime cose, a tal punto che adesso, che i campionati son finiti, e il mercato è aperto, ecco che il suo nome circola allegramente tra radio, siti e tv come nuovo obiettivo di mercato delle grandi squadre europee.
*** Rapida ricerca su Google, accompagnata da un veloce sguardo su Twitter. Fatelo anche voi: basta scrivere il suo nome nel campo di ricerca, premere invio, e… ***
Roma; Newcastle; Porto; Benfica; Everton; Siviglia. Tutte interessate a Mitrović, nel giro di più o meno dieci giorni. Tutte con un’offerta pronta da recapitare all’Anderlecht, squadra che ha oramai capito che non potrà fare molto per trattenere il calciatore al Constant Vandenstock. “Beh, nulla di nuovo” mi direte, “solite cose di calciomercato”. Vero, certamente. Anche se… la cosa particolare, e forse anche un po’ paradossale, è che queste infinite vie del mercato risultano, davvero, tutte concrete allo stato attuale. O perlomeno così vogliono farci credere gli esperti di trattative che affollano oramai giornali, radio, quotidiani, tv e blog. Su Mitrović, dunque, giusto po’ di folla, suvvia.
Situazione attuale: è notte fonda, sto scrivendo questo pezzo, e Mitrović sembra vicino a tutte quelle squadre, ma… Un po’ più vicino al Newcastle. Che ha fatto un’offerta buona, l’Anderlecht l’avrebbe accettata, e insomma: tra la folta concorrenza sembravano spuntarla gli inglesi, tant’è che nella serata di ieri si diceva addirittura che il serbo avrebbe ragfiunto, in mattinata, l’Inghilterra per firmare con i MagPies. Poi, la notiziona: ecco che la Roma nella tarda serata si rifà clamorosamente sotto, lancia la controffensiva, Mitrović strappa il biglietto aereo e non parte più per il Regno Unito, dicendo (a chi?) di voler attendere i capitolini, la cui offerta ai bruxellois sarebbe stata migliorata e portata a un livello accettabile.
Ah, queste fonti segrete…
Ma non è finita. In tutto questo, c’è da ricordare ciò che si dice in Belgio, dove oltre a riprendere il tam-tam di notizie italo/inglesi, si tiene viva la pista Porto, mentre a qualche secondo di distanza… resiste il Benfica, staccato, un po’ più indietro, quasi come Rossi alle prese con Lorenzo al Mugello.
Eh già, folla, tanta folla, mercato, tanto mercato. In sostanza: un’infinità di trattative, e una montagna di… chiacchiere. Mitrović, in questi giorni, è in Olanda, a Tegelen, e si sta allenando con l’Anderlecht. Vero, ha dichiarato di voler cambiare aria, si è aggregato al gruppo con qualche giorno di ritardo, ma è assolutamente eccessivo il mare di voci che si sta creando attorno a lui. Il suo procuratore, Pini Zahavi (non uno qualsiasi, per capirci: fece da intermediario tra il Chelsea e Abramovic, nel 2003) non ha mai spiccicato parola al riguardo; lo ha fatto il serbo stesso qualche giorno fa, alla Gazzetta dello Sport, confermando l’interesse dei giallorossi, nonché la sua voglia di provare nuove esperienze al di fuori del Belgio, campionato che oramai gli va alquanto stretto (e ha ragione).
Conclusioni. Sarò sincero: non so se ne è valsa la pena scrivere questa marea di parole, perché in fondo non ho fatto altro che alimentare le voci attorno a una vicenda, l’ennesima, che dimostra quanto gli appassionati di calcio siano incredibilmente attratti e affascinati dal mondo del calciomercato (fatto di certezze col contagocce, e… di tantissimi dubbi, eventualità e giochi di fantasia). Mitrović, questo sconosciuto: fino a qualche settimana fa ignorato dal 90% dei pallonari italici. Adesso, tormentone del mercato estivo giallorosso (sì, insieme a Džeko e… Baba. Ma su loro due sorvoliamo, per ora). Dove finirà il serbo? Difficile dirlo. Magari alla Roma, o al Newcastle; per queste notizie, sapete benissimo a chi rivolgervi. Io posso semplicemente dirvi che chi lo comprerà farà un vero affare. Perché fidatevi di chi al calciomercato preferisce il calciogiocato: si tratta di un attaccante che, se fatto crescere bene, e con calma, e con criterio, potrà veramente diventare un campione.