Dopo la finale dei mondiali di calcio femminile di Canada 2015 che ha visto le americane laurearsi campionesse del mondo battendo per 5-2 il Giappone, ecco le interviste del post gara ai due allenatori. Cominciamo da Jill Ellis, allenatrice degli USA: “Dopo 15 minuti mi sono dovuta dare un pizzicotto per essere sicura di non stare sognando. Volevamo metterle sotto pressione dall’inizio e tutto si è incastrato perfettamente. Ad essere onesti, non avrei potuto immaginare un inizio di partita migliore. Tuttavia, sapevo che le mie giocatrici erano capaci di fare qualcosa di eccezionale, sono nate per questo: maggiore è la pressione sulle loro spalle, meglio sanno giocare ad alti livelli. Anche tutto il mio staff ha fatto un lavoro fantastico. Abbiamo molto rispetto per il Giappone, ma stanotte eravamo molto concentrate e siamo state capaci di adattare il nostro stile di gioco alla perfezione.”
Proseguiamo con Norio Sasaki, allenatore del Giappone: “Le mie giocatrici hanno dato tutto quello che avevano in ogni gara e hanno giocato un grande torneo qui in Canada. Tuttavia oggi le americane sono state oggettivamente più forti di noi. Nei primi minuti si aveva la sensazione che ogni loro tiro finisse dentro la rete. Ma noi non ci siamo mai arrese e abbiamo lottato per i nostri sostenitori presenti allo stadio e davanti ai televisori in Giappone. net. Siamo orgogliosi della nostra performance. Quattro anni fa vincemmo in Germania e grazie a questo abbiamo dato un impulso decisivo allo sviluppo del calcio femminile in Giappone. Questa volta abbiamo raggiunto la finale e spero che questo porti ad un nuovo periodo di crescita per il movimento. Vorrei congratularmi con le Americane e ringraziare i Canadesi che hanno organizzato un torneo superbo. Gli USA sono al top in questo momento, e tocca a noi emularle. Il calcio femminile in Giappone è ben lontano dall’aver smesso di crescere.”