A pochi giorni dall’inizio della Gold Cup 2015, continua il nostro viaggio alla scoperta delle dodici squadre che compongono i tre gironi della manifestazione. Un’analisi per cercare di conoscere meglio ogni nazionale che prenderà parte alla rassegna che si terrà tra Stati Uniti e Canada dal 7 al 26 luglio. Continuiamo con l’analisi delle squadre del Girone B: è il turno della Giamaica.
LA STORIA – Dopo aver saltato l’edizione del 2013, i Reggae Boyz faranno di tutto per raggiungere quantomeno il risultato ottenuto due anni prima (fuori ai quarti contro gli Stati Uniti). Dal 1991, anno della prima Gold Cup, la Giamaica ha partecipato otto volte, raggiungendo l’apice nel 1993, quando si classificò al terzo posto pari merito col Costa Rica (1-1 davanti a 90 mila spettatori). In precedenza, quando c’era il Campionato CONCACAF, poca gloria per i ragazzi coi rasta: due sole partecipazioni lontane nel tempo, con un sesto posto nel 1969.
LA SQUADRA – La Caribbean Cup vinta lo scorso anno e la prima onorevole partecipazione alla Copa América qualche settimana fa sono ormai un ricordo: Wilfried Schäfer ora proverà a regalare ai centroamericani nuove soddisfazioni anche in Gold Cup. Fedele al credo del classico 4-4-2, con ali vecchio stampo, il tecnico tedesco ha apportato alcune modifiche alla rosa che ha preso parte alla Copa América, ma l’ossatura della formazione titolare rimarrà la stessa. Fra i pali, dopo l’errore marchiano contro il Paraguay, rimane a casa Kerr, dunque sarà Miller ad avere la chance di difendere la porta dei Reggae Boyz. Per il resto, la squadra ruoterà attorno ad alcune certezze come Wes Morgan in difesa, Austin a centrocampo, McCleary e McAnuff sulle fasce e Mattocks e Barnes davanti. Possibile, a seconda delle esigenze, la variante 4-4-1-1 con una sola prima punta e l’inserimento di Dawkins sulla trequarti.
IL PRONOSTICO – L’ottima impressione destata in Copa América (zero punti, ma solo tre gol subiti contro avversari di livello tecnico superiore) farà, almeno a livello mentale, da trampolino di lancio per i ragazzi di Schäfer, che hanno l’obbligo di raggiungere quantomeno i quarti di finale. Proibitivo l’incontro inaugurale contro il Costa Rica, ma l’impressione è che contro Canada ed El Salvador, alla fine, i gialloverdi possano spuntarla. Difficile, tuttavia, ipotizzare una Giamaica fra le prime quattro del continente, ma il calcio, lo sappiamo, è bello proprio perché imprevedibile.
CONVOCATI
Portieri: Andre Blake (Philadelphia Union, USA), Dwayne Miller (Syrianska, Svezia), Ryan Thompson (Pittsbourgh Riverhounds, USA)
Difensori: Michael Hector (Reading, Inghilterra), Wes Morgan (Leicester City, Inghilterra), Alvas Powell (Portland Timbers, USA), Lance Laing (Edmonton, Canada), Demar Phillips (Real Salt Lake, USA), Adrian Mariappa (Crystal Palace, Inghilterra), Kemar Lawrence (New York RB, USA), Jermaine Taylor (Houston Dynamo, USA)
Centrocampisti: Chris Humphrey (PNE, Inghilterra), Jobi McAnuff (Leyton Orient, Inghilterra), Je-Vaughn Watson (Dallas, USA), Joel Grant (Yeovil Town, Inghilterra), Rodolph Austin (Leeds United, Inghilterra), Simon Dawkins (Derby County, Inghilterra), Garath McCleary (Reading, Inghilterra)
Attaccanti: Andre Clennon (Arnett Gardens), Michael Seaton (Örebro, Svezia), Giles Barnes (Houston Dynamo, USA), Darren Mattocks (Vancouver Whitecaps, Canada), Allan Ottey (Montego Bay United)
CALENDARIO
Giovedì 9 luglio
Costa Rica-Giamaica ore 2:00 a Carson (Stubhub Center)
Domenica 12 luglio
Giamaica-Canada ore 0:30 a Houston (BBVA Compass Stadium)
Mercoledì 15 luglio
Giamaica-El Salvador ore 0:00 a Toronto (BMO Field)