A pochi giorni dall’inizio della Gold Cup 2015, continua il nostro viaggio alla scoperta delle dodici squadre che compongono i tre gironi della manifestazione. Un’analisi per cercare di conoscere meglio ogni nazionale che prenderà parte alla rassegna che si terrà tra Stati Uniti e Canada dal 7 al 26 luglio. Iniziamo con l’analisi delle squadre del Girone A: è il turno degli Stati Uniti.
LA STORIA – Ammessi d’ufficio alla competizione senza giocare alcun turno di qualificazione, gli Stati Uniti – in quanto padroni di casa e detentori del trofeo – rappresentano una delle squadre favorite per il successo finale. Basti pensare che sulle dodici partecipazioni alla Gold Cup per ben nove volte gli statunitensi sono arrivati all’atto conclusivo, riuscendo ad alzare il trofeo in cinque occasioni. Nell’ultima edizione, quella del 2013, fu un gol del centrocampista Brek Shea a piegare la resistenza di Panama (che ritroveranno, tra l’altro, nel proprio girone). La bestia nera si chiama invece Messico: solamente nel 2007 i calciatori a stelle e strisce, guidati sapientemente da Landon Donovan, strapparono la vittoria ai centroamericani; negli altri quattro incontri solo sconfitte (tra cui una bruciante, nel 2009, finita 0-5).
LA SQUADRA – L’allenatore della squadra è ancora Jürgen Klinsmann: in carica dal 2011, l’ex commissario tecnico della Nazionale tedesca è già riuscito ad alzare la coppa una volta, nell’ultima edizione del 2013. Inamovibile la linea difensiva a 4, il modulo scelto da Klinsmann potrà variare tra 4-3-1-2 e 4-3-3, a seconda degli interpreti che metterà in campo. La porta sarà orfana di Tim Howard, che si è preso un anno sabbatico dopo il Mondiale brasiliano, ma potrà contare su Guzan dell’Aston Villa. In difesa ampia scelta, con Alvarado che sembra l’unico insostituibile. A centrocampo la stella è l’ex romanista Bradley, che agisce spesso in posizione più avanzata vicino alle punte. Anche in attacco le opzioni sono numerose: l’islandese naturalizzato statunitense Jóhannsson e Altidore sembrano i favoriti per una maglia da titolare, ma l’esperto Dempsey può essere chiamato in causa in ogni momento.
IL PRONOSTICO – Inutile girarci intorno: gli Stati Uniti sono tra le squadre favorite della vigilia – se non la numero uno – e l’obiettivo è quello di alzare la coppa per la sesta volta, la seconda consecutiva. Lo sa bene anche Klinsmann, che cercherà di infondere ai suoi la cattiveria giusta per portare a casa l’atteso traguardo: gli Stati Uniti hanno l’obbligo di non fallire.
CONVOCATI
Portieri: Brad Guzan (Aston Villa, Inghilterra), Nick Rimando (Real Salt Lake), William Yarbrough (León, Messico)
Difensori: DeAndre Yeldin (Tottenham Hotspur, Inghilterra), Omar Gonzalez (LA Galaxy), John Brooks (Hertha Berlino, Germania), Ventura Alvarado (Club América, Messico), Tim Ream (Bolton, Inghilterra), Brad Evans (Seattle Sounders), Timothy Chandler (Eintracht Francoforte, Germania)
Centrocampisti: Michael Bradley (Toronto, Canada), Kyle Beckerman (Real Salt Lake), Alfredo Morales (Ingolstadt, Germania), Mix Diskerud (New York City), Alejandro Bedoya (Nantes, Francia), Brad Davis (Houston Dynamo), Graham Zusi (Sporting KC), Gyasi Zardes (LA Galaxy), Fabian Johnson (Borussia M’gladbach, Germania)
Attaccanti: Clint Dempsey (Seattle Sounders), Aron Jóhannsson (AZ Alkmaar, Olanda), Jozy Altidore (Toronto, Canada), Chris Wondolowski (San José Earthquakes)
Commissario Tecnico: Jürgen Klinsmann
CALENDARIO
Mercoledì 8 Luglio 2015
Stati Uniti-Honduras ore 3:30 a Frisco (Toyota Stadium)
Sabato 11 luglio 2015
Stati Uniti-Haiti ore 3:30 a Foxborough (Gillette Stadium)
Martedì 14 luglio 2015
Panama-Stati Uniti ore 4:30 a Kansas City (Sporting Park)