Europei Under 21 2015 – Tutti i numeri del torneo

Gli Europei Under 21 2015 hanno visto trionfare la Svezia di Ericsson in quella che è stata la quarta finale decisa ai rigori nella storia della competizione: era già accaduto nel 1986, 1996 (le contendenti furono Italia e Spagna in entrambi i casi) e 2002 (vittoria della Rep.Ceca sulla Francia).

Per la formazione scandinava primo titolo in assoluto alla seconda finale giocata: nel 1992 il doppio confronto con l’Italia non fu fortunato e il 2-0 subito a Ferrara rese inutile la vittoria per 1-0 a Växjö. Per il Portogallo rimane maledetto l’Europeo Under 21: dopo la finale persa al golden gol contro l’Italia nel 1994 ecco un’altra beffa, stavolta dal dischetto.

La formazione di Rui Jorge inoltre è l’unica ad aver chiuso il torneo da imbattuta: 2 vittorie (contro Inghilterra e Germania) e 3 pareggi (Italia e 2 volte con la Svezia). All’opposto c’è la Serbia, la sola squadra a chiudere senza vittorie, nonostante l’incoraggiante esordio contro la Germania.

Il gol segnato da Filip Djuričić invece è stato l’unico realizzato dalla formazione slava, peggior attacco del torneo. La peggior difesa invece è quella danese, su cui pesano i 4 gol subiti nella semifinale tutta scandinava; la squadra più prolifica è anche quella che ha subito meno, ovvero il Portogallo: 7 reti realizzate e 1 soltanto subita, quella dello svedese Tibbling che di fatto ha cambiato la storia del torneo.

I lusitani hanno anche effettuato più conclusioni verso la porta di chiunque altro, risultando però poco precisi: su 82 tiri solo 21 hanno trovato lo specchio della porta. In ambito disciplinare la squadra più “cattiva” è la Germania, che in 4 partite ha collezionato 10 ammonizioni e 2 espulsioni.

37 le reti segnate nel corso del torneo, 3 di queste le ha realizzate il ceco Jan Kliment, capocannoniere della competizione. Ceco anche il re degli assist, ovvero Jiří Skalák; mentre il giocatore più impreciso è stato Sérgio Oliveira che ha concluso per 10 volte fuori dallo specchio.

Si è segnato più nei secondi tempi (22 reti) che nei primi (15) e la semifinale tra Portogallo e Germania è stata quella con più marcature: 5 gol, tutte realizzate dai lusitani. Gli unici due 0-0 vedono coinvolti sempre i portoghesi: pari a reti bianche contro l’Italia e, come già detto in finale, nella beffarda finale.