Tennis, Wimbledon maschile: Bolelli lotta, ma non basta; avanti tutti i favoriti
La prima giornata di Wimbledon si è conclusa senza particolari sorprese nel tabellone maschile. Il primo a scendere in campo sul centrale è stato Novak Djokovic che, contro un avversario tosto come Kohlschreiber, ha legittimato tre palle break in altrettanti set e si è aggiudicato l’incontro con un triplice 6-4. Gli altri incontri nel primo pomeriggio hanno visto vincere Thiem, Čilić e Goffin ssenza particolari difficoltà. La prima maratona della giornata se la aggiudica Fernando Verdasco che, contro Klizan, prima va sotto, recupera, non chiude, ma riesce a imporsi al quinto set per 13-11.
Kyrgios, giustiziere di Nadal qui lo scorso anno, passeggia contro Schwatzman, mentre Isner, favorito dal suo servizio formidabile, non subisce break e porta a casa il suo incontro. Il pubblico londinese saluta Lleyton Hewitt: l’australiano, alla sua ultima apparizione su questi campi, lotta come sempre, ma l’età non più giovanissima lo tradisce al quinto set dove cede il passaggio del turno a Nieminen che ora però se la vedrà con Djokovic.
L’unico italiano in campo in questa prima giornata è stato Simone Bolelli, chiamato ad una grande impresa contro Nishikori, testa di serie numero 5. Il giapponese parte forte, ma Bolelli riesce sempre a stare aggrappato all’incontro e a portare il verdetto al quinto set, dove (come già successo lo scorso anno) cede ed esce di scena già al primo turno, con qualche rammarico visto la grande prestazione disputata contro un top ten.
Nel tardo pomeriggio non arrivano sorprese: passano facilmente il turno Gasquet, Wawrinka e Raonic, mentre esce di scena Tommy Robredo. Gli ultimi incontri del programma hanno visto trionfare Dimitrov ai danni di Delbonis e Ilhan imporsi su un ormai irriconoscibile Janowicz.
TABELLONE E RISULTATI TORNEO MASCHILE