Il Djurgården lotta per tenere Mushekwi: “Difficile, ma ci proviamo”

Il calcio regala sempre sorprese e belle storie, e anche la favola di Nyasha Mushekwi è una di quelle. Ingaggi un giocatore, prelevandolo da un’altra squadra, dopo una stagione deludente, e lui ti ripaga con prestazioni straordinarie, e diventa capocannoniere dell’Allsvenskan con 10 reti segnate nella fase primaverile. Poi, però, i proprietari del cartellino se ne accorgono e, al momento del riscatto, alzano il prezzo. #Supermush ora è a Stoccolma, pronto per la ripresa del torneo la prossima settimana, ma non sa se rimarrà sino a fine campionato. Al Djurgården, questo è sicuro, non lasceranno nulla d’intentato per trattenerlo: la strada per la qualificazione all’Europa League del prossimo anno passa per i suoi gol, e Bosse Andersson. direttore sportivo della squadra bluceleste, lo sa. Ai giornalisti di fotbolldirekt, il manager svedese ha reso noto di avere già in tasca il biglietto aereo per Johannesburg, città dei Mamelodi Sundowns, proprietari del cartellino del centravanti, originario dello Zimbabwe, e giocatore della nazionale maggiore del suo Paese.

L’attaccante, che compirà 28 anni nel mese di agosto di quest’anno, ha manifestato la volontà di continuare a giocare in Svezia; logicamente, però, sa che la società proprietaria del suo cartellino cercherà di massimizzare il profitto. Tutto starà, com’è nelle logiche di questi casi, nel trovare un punto di equilibrio. Il centravanti (ma può giocare indifferentemente anche sulla destra o sinistra del fronte d’attacco), con un passato in Belgio all’Ostenda, nella stagione scorsa, non esattamente da definire memorabile (20 presenze e solo 2 reti segnate), ha visto il proprio valore raddoppiare nel giro di un anno, grazie al suo splendido inizio di campionato nella squadra di Stoccolma, inquilina della Tele2 Arena, situata nei pressi di Gullmarsplan. 

Andersson è pragmatico ma ottimista nello stesso tempo: “C’è una finestra di mercato il prossimo mese, una Società che vuole massimizzare i profitti e altre interessate al giocatore. Poi ci siamo noi, che vogliamo tenerlo, e lui che vorrebbe rimanere. Logicamente ne dovremo parlare, ma troveremo un accordo”.  I tifosi, nel frattempo, sperano, e fremono nell’attesa che il campionato riprenda: l’appuntamento, per il popolo degli Järnkaminerna, è per sabato prossimo 4 luglio alla Tele2 Arena. Ospite sarà l’Örebro guidato dal coriaceo Axén, in ripresa e a caccia di punti salvezza.