Copa América, Argentina-Colombia 5-4 d.c.r.: Tévez riscatta l’errore di quattro anni fa, è semifinale
Ennesimo episodio che dimostra come la vita ti dia sempre una seconda opportunità: nel 2011 l’Argentina fu eliminata dall’Uruguay per un errore di Tévez, quattro anno dopo l’Apache porta l’Albiceleste in semifinale di Copa América dopo un’incredibile serie di quattordici calci di rigore.
Primo tempo L’Argentina dimostra subito d’avere le capacità di sfondare per vie laterali con Di María, cross de “el fideo” per Pastore che subisce l’anticipo in scivolata di Murillo: dagli sviluppi del relativo calcio d’angolo Otamendi impatta ma non dirige verso la porta. Pékerman ha volutamente costruito la Colombia con un 4-1-5, Mejía – e poi Cardona – davanti alla difesa e tre incursori (Cuadrado, Rodríguez e Ibarbo) dietro ai due attaccanti. L’Albiceleste predilige le fasce, al 26’ Pastore suggerisce ad Agüero un pallone che Ospina devìa col piede, sulla ribattuta arriva di testa Messi ma la prende ancora Ospina con un intervento di pura reattività: è la parata migliore del torneo, e forse dell’anno. A due minuti dal termine Cuadrado disturba l’uscita bassa del proprio portiere, Pastore calcia male in porta mentre il milanista Zapata presidia il palo.
Secondo tempo La Colombia è più compatta, Mejía si abbassa tra Zapata e Murillo formando una vera e propria difesa a tre. Messi prova a sorprendere questo schieramento arcigno con un lancio da centrocampo per Di María, Ospina esce dai pali e dall’area con i tempi giusti. C’è molto nervosismo in campo perché Orozco non sanziona delle situazioni che in Europa tutelano con assiduità. Zúñiga crea superiorità sulla destra, appoggia per Cuadrado il quale trova James Rodríguez in area, il madrileno desiste dal calciare, si rifugia in Ibarbo e l’azione finisce in niente. I “Cafeteros” vogliono i rigori mentre l’Argentina il gol vittoria: in due minuti lo sfiorano Banega (traversa) e Otamendi, in quest’ultimo caso Ospina tocca sul palo la conclusione del difensore. A tre dal termine Banega illumina la serata pescando Tévez in verticale, Zapata rimedia al suo scavetto e Murillo scongiura il gol sulla linea. È 0-0, Argentina-Colombia sarà decisa dagli undici metri!
La sequenza dei calci di rigore
Rodríguez (Col)… rete! Portiere spiazzato, 0-1
Messi (Arg)… rete! Portiere spiazzato, 1-1
Falcao (Col)… rete! 1-2
Garay (Arg)… rete! Sotto la traversa, 2-2
Cuadrado (Col)… rete! 2-3
Banega (Arg)… rete! 3-3
Muriel (Col) alto sopra la traversa!
Lavezzi (Arg)… rete! 4-3
Cardona (Col)… rete! Sotto il ginocchio di Romero, 4-4
Biglia (Arg) fuori alla sinistra del portiere!
Zúñiga (Col) para Romero a mezz’altezza!
Rojo (Arg) colpisce la traversa!
Murillo (Col) alto sopra la traversa!
Tévez (Arg)… rete! 5-4, l’Argentina è in semifinale di Copa América!
ARGENTINA-COLOMBIA 5-4 d.c.r. (0-0)
Argentina (4-3-3): Romero 6; Zabaleta 5.5, Garay 6, Otamendi 6.5, Rojo 6; Biglia 5.5, Mascherano 7.5, Pastore 6 (77′ Banega 7); Messi 5.5, Agüero 5.5 (73′ Tévez 5), Di María 5 (87′ Lavezzi sv). A disp.: Marchesín, Casco, Demichelis, Gago, Guzman, Higuaín, Lamela, Pereyra, Roncaglia. All.: Martino 5.5.
Colombia (4-4-2): Ospina 8; Zúñiga 6.5, Zapata 7, Murillo 7.5, Arias 6; Cuadrado 6.5, Mejía 7, Rodríguez 5.5, Ibarbo 5.5 (85′ Muriel sv); Gutierrez sv (24′ Cardona 6.5), Martínez 5 (74′ Falcao 5.5). A disp.: Bonilla, Andrade, Armero, Bacca, Franco, Valdez, Vargas. All.: Pékerman 6.5.
Arbitro: Orozco (MES).
Note: 58′ allontanato dalla panchina Jorge Pautasso, vice di Martino, per reiterate proteste all’indirizzo dell’arbitro e della panchina avversaria; 78′ traversa colpita da Banega; 80′ palo colpito da Otamendi.
Ammoniti: Agüero, Mascherano, Messi (Arg); Rodríguez, Mejía, Arias, Cuadrado, Falcao (Col).