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NBA Draft 2015: Minnesota sceglie Towns alla 1. D’Angelo Russell alla 2 per i Lakers. Okafor finisce a Philadelphia

Dal Barclays Center di Brooklyn, con la voce del Commissioner Adam Silver, è iniziata questa notte l’avventura NBA dei nuovi talenti della palla a spicchi statunitense. I Minnesota Timberwolves, alla numero uno del Draft 2015, hanno scelto il lungo atipico, di nazionalità dominicana, Karl Anthony Towns da Kentucky. Alla numero 2, invece, i Los Angeles Lakers prendono la point-guard D’Angelo Russell (classe 1996) da Ohio State, che ha chiuso questa stagione al college con numeri pazzeschi. Lakers che hanno dunque puntato su Russell come punto cardine per il futuro da affiancare a Kobe Bryant e, forse, a DeMarcus Cousins che potrebbe passare ai gialloviola a breve. Da Duke, invece, arriva Jahlil Okafor per i Philadelphia 76ers. Dopo una stagione disastrosa i Sixers puntano sul centro classe 1995 ma con una situazione interna da rivedere vista la presenza in squadra già di Nerlens Noel e Joel Embiid.

La reazione dei tifosi di New York dopo la chiamata di Porginzis.
La reazione dei tifosi di New York dopo la chiamata di Porzingis.

Fischi da parte dei tifosi, alla numero 4, per la chiamata dei New York Knicks che scelgono il lettone, classe ’95, Kristaps Porziņģis in arrivo dal Siviglia. Un lungo, il primo “international” di questo Draft, simile ad Andrea Bargnani, con grandi potenzialità ma che non trova d’accordo i fans del quintetto della Grande Mela. Scelta numero 5 per gli Orlando Magic che scelgono un altro europeo, shooting-guard croato classe 1995, Mario Hezonja, che approda in NBA direttamente dal Barcellona. Si prosegue con il Draft. Adam Silver chiama la sesta scelta dei Sacramento Kings; si tratta del centro Willie Cauley-Stein, classe 1993, in arrivo da Kentucky che potrebbe, a questo punto, gettare le basi per la partenza di Cousins. Emmanuel Mudiay (classe 1996), play che ha già giocato in Cina una stagione, sarà un nuovo compagno di squadra di Gallinari ai Denver Nuggets alla 7 mentre alla numero 8 i Detroit Pistons si assicurano Stanley Johnson, guardia tiratrice classe ’96, da Arizona State. Alla numero 9 arriva il turno del lungo di Wisconsin, dall’ottimo tiro dalla media e da tre, classe ’93, Frank Kaminsky selezionato dai Charlotte Hornets mentre per quanto riguarda la decima scelta arriva finalmente il turno dell’ala piccola di Duke, classe 1996, Justise Winslow che vola ai Miami Heat.

Queste erano le prime 10 scelte. A seguire, interessante l’attività degli Atlanta Hawks che dopo aver scelto Kelly Oubre alla 15 l’ha subito ceduto ai Wizards in cambio della scelta numero 19 e di due seconde scelte future. Il quintetto della Florida ha poi scelto Jerian Grant; ma il play di Notre Dame è stato poi scambiato con i Knicks che a loro volta hanno ceduto Tim Hardaway jr.. Cleveland ha chiamato il play di Duke, Tyus Jones scambiato con i T-Wolves per due scelte del secondo giro, rispettivamente alla 31 Cedi Osman, dall’Efes, e alla 36 Rakeem Christmas.

Trattative importanti anche per Portland che dopo aver spedito ai Nets Steve Blake ottenendo la 23/a scelta Hollis-Jefferson, hanno poi acquistato Mason Plumlee e Pat Connaughton, in arrivo da Notre Dame, alla 41. Chiudiamo con i Bucks che prendono Greivis Vasquez da Toronto cedendo ai canadesi la 40/a scelta ovvero Norman Powell (UCLA).

Di seguito il riassunto di ciò che è successo nelle prime dieci scelte:

Minnesota Timberwolves – Karl-Anthony Towns
Los Angeles Lakers – D’Angelo Russell
Philadelphia 76ers – Jahlil Okafor
New York Knicks – Kristaps Porziņģis
Orlando Magic – Mario Hezonja
Sacramento Kings – Willie Cauley-Stein
Denver Nuggets – Emmanuel Mudiay
Detroit Pistons – Stanley Johnson
Charlotte Hornets – Frank Kaminsky
Miami Heat – Justise Winslow