FIGC, dal 2016-2017 niente ripescaggi

Il Consiglio Federale della FIGC di quest’oggi prometteva importanti novità sul tema dei ripescaggi. E le attese non sono state deluse. La Federcalcio ha stabilito infatti che dalla stagione 2016-2017 non potranno essere effettuati ripescaggi. Questo vuol dire che, nel caso in cui in uno dei tre campionati professionistici (Serie A, Serie B, Lega Pro) non si dovessero iscrivere delle squadre, le stesse non potranno essere sostituite da formazioni provenienti dai campionati immediatamente inferiori.

Inoltre, il Consiglio Federale ha stabilito i criteri dei ripescaggi per la stagione 2015-2016. Introducendo un paletto che potrebbe risultare indigesto per diverse società: quello economico. Chi vorrà aspirare al “salto di categoria” tramite ripescaggio, infatti, dovrà mettere mano al portafogli versando un contributo di 5 milioni di euro per l’ammissione in Serie A, 1 milione di euro per l’ammissione in Serie B e 500.000 euro per l’ammissione in Lega Pro. Cifre che potrebbero davvero risultare proibitive per diverse squadre che avevano accarezzato l’idea del ripescaggio.